Cultura/ARTICOLO

Castello Sonnino: il barone e la ricerca del “vino perfetto”

A Montespertoli una tenuta che è diventata anche un centro di studi dedicato ad un grande statista del Novecento

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013

Il Castello Sonnino sorge su un colle che domina la valle del Virginio nella parte nord occidentale di Montespertoli, proprio sulla curva dove la Voterrana scende verso Baccaiano. E’ probabile che l’attuale struttura derivi dall’antico castrum di cui si ha notizia già a partire dal XII secolo. Proprietà dei Galli Tassi tra il Seicento e l’Ottocento, il castello fu acquistato da Sidney Sonnino, personaggio politico di primo piano dell’Italia Liberale, più volte presidente del consiglio e capo dell’opposizione parlamentare a Giolitti, nonché sindaco di Montespertoli tra il 1877 al 1882. All’inizio del Novecento il castello fu meta del pellegrinaggio di personaggi illustri (Vittorio Emanuele III, D'Annunzio, Giolitti per esempio) che venivano non solo per apprezzare la signorile ospitalità proprietari, ma anche l’ottimo vino prodotto nella tenuta. Al Castello Sonnino infatti si sperimentavano le nuove tecniche vitivinicole ed agronomiche, che, sulla scia delle pionieristiche intuizioni ricasoliane, avevano permesso al vino chiantigiano di raggiungere livelli quantitativi molto alti. Il Castello Sonnino venne acquistato nel 1987 da Alessandro de Renzis Sonnino che impose profonde innovazioni nella conduzione della vigne e della cantina. Oggi a Montespertoli esiste il Centro Studi Sidney Sonnino, costituito nel dicembre 2005 per iniziativa congiunta di docenti delle Università di Pisa e di Firenze e di alcuni esponenti della famiglia de Renzis Sonnino, in particolare del barone Alessandro, detentore dell’Archivio conservato nel Castello Sonnino a Montespertoli (Firenze). La finalità del Centro è far conoscere il pensiero e l’opera di Sonnino in relazione ai problemi e alle personalità del suo tempo. Oltre alla promozione e organizzazione di convegni e seminari di studio rientra tra le attività del Centro un’intensa attività di recupero, catalogazione e studio di tutte le fonti, archivistiche e non, relative a Sonnino (anche in collaborazione con gli organi competenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali) che sarà divulgata attraverso la pubblicazione dei “Quaderni Sidney Sonnino per la Storia dell’Italia Contemporanea”.

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