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Ceduto il palazzo de La NazioneE' uno dei simboli della Toscana

Il percorso è stato avviato con un contratto preliminare da oltre 36 milioni. C'è di mezzo il fondo Pacific 1 della Bnp Paribas. Il comitato di redazione del giornale chiede di non essere trasferito altrove

/ Redazione
Mar 14 Ottobre, 2014
la nazione

Si avvia alla cessione lo storico palazzo sede de La Nazione di viale Giovine Italia a Firenze. Il contratto preliminare di compravendita e locazione per oltre 36 milioni di euro è stato sottoscritto tra Poligrafici Real Estate,  Poligrafici Editoriale e Bnp Paribas Real Estate Investment Management, in nome e per conto del fondo Pacific 1.

Il palazzo è posseduto da La Nazione dal 1966. Ospita da anni anche altri uffici oltre al quotidiano ed è stato sede dell'Ansa regionale fino al 1999. Il rogito - si legge in una nota - verrà stipulato entro il prossimo 23 dicembre e verrà realizzata una plusvalenza lorda consolidata di 18 milioni. La compravendita - chiosa la nota - è soggetta ad alcune clausole sospensive.

La storica sede de La Nazione venne realizzata fra il 1961 e il 1966 su progetto dell'architetto Pier Luigi Spadolini. Poco dopo la sua inaugurazione ufficiale il palazzo venne invaso dalle acque dell'Arno, il 4 novembre 1966, e appena liberato dal fango lì venne trasferito il quotidiano. Fu costruito dove una volta c'era il vecchio teatro-giardino 'Alhambra'.

L'architetto fiorentino usò qui, per la prima volta in modo così esteso, quella che divenne una delle sue caratteristiche principali e distintive: 'l'architettura prefabbricata e la costruzione con pannelli'. Un progetto studiato nei minimi particolari per accogliere il trasferimento nei locali dell'intero corpo redazionale del giornale ma anche delle rotative.

Il comitato di redazione de La Nazione “auspica che l'intesa raggiunta garantisca il mantenimento per diversi anni ancora della sede del quotidiano negli attuali locali, anche se l'autorevolezza di un giornale non risiede tanto nella sua collocazione quanto nella professionalità, nell'impegno e nella serietà di chi vi lavora. Impegno che La Nazione, testata fra le più antiche d'Italia e patrimonio della città di Firenze e della toscana tutta, porta avanti dal 1859”.