Le eccellenze della nautica toscana ai nastri di partenza per Yare. E' l'evento nazionale del settore dedicato a super e megayacht in programma dal 2 al 6 febbraio tra Viareggio e Marina di Carrara. Ma anche tra i pochi di valore internazionale.
Cento comandanti di superyacht saranno ospitati dall'organizzazione affinché diventino “ambasciatori” nel mondo dell'alta qualità dei servizi nautici toscani e non solo. E potranno visitare anche Seatec, il tredicesimo Salone internazionale di tecnologia, subfornitura e desgin per imbarcazioni, yacth e navi che si tiene dal 4 al 6 febbraio a Carrarafiere.
I comandanti sono stati selezionati in una rosa di cinquecento candidati. Svolgono un ruolo centrale perché possono influenzare le scelte degli armatori per il refit e gli aftersales. E diffondere – se adeguatamente convinti – il “verbo”dei cantieri nautici nostrani.
Il settore italiano della nautica da diporto vive una fase in cui la cantieristica internazionale registra un leggero incremento. Il quadro generale del settore, però, si è ridimensionato. Basti pensare che il distretto toscano, che è il territorio più importante al mondo per la produzione, da La Spezia a Livorno, è calato del 50 per cento. Fondamentale, dunque, aprire il mercato al mondo internazionale. E in particolar modo ai paesi emergenti.
Vanno bene gli arabi. Non male gli americani che tornano a riaffacciarsi sul Mediterraneo. Anche il Brasile è un mercato in ascesa. Ma è la Cina a rappresentare l'obiettivo più ambizioso. Con la sua nuova borghesia particolarmente danarosa. E che magari potrebbe decidere di acquistare e navigare nei nostri mari. Con ciò che ne consegue per il giro di affari dei servizi toscani ai superyacht.