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Centomila orti urbani in Toscana: lavoro, cibo sano e socialità

Siglata l'intesa tra Regione e Anci per avviare l'iniziativa su tutto il territorio che partirà con sei comuni pilota dove giovani e anziani saranno coinvolti

/ Redazione
Ven 16 Ottobre, 2015

Migliorare la qualità del cibo e quindi la salute dei cittadini, ma anche offrire un'opportunità di lavoro ai giovani e di socialità agli anziani. Sono questi gli obiettivi di "Centomila orti urbani in Toscana", il progetto lanciato da Regione, Anci Toscana e i Comuni di Firenze, Bagno a Ripoli, Siena, Livorno, Grosseto e Lucca che hanno già avviato iniziative del genere nei loro territori.

L'intesa siglata ieri prevede che in tempi brevissimi sarà costituito un gruppo di lavoro per poter portare l'iniziativa in tutta la Toscana e coinvolgere anche tutti gli altri comuni del territorio. Il "modello di orto urbano toscano" si configurerà come un insieme di appezzamenti di terreno collegati dentro un sistema in cui sono inseriti servizi, spazi comuni, punti di aggregazione e vita sociale. Saranno definite le modalità di attuazione del progetto, che una volta approvate dalla Giunta toscana, daranno la possibilità a tutti i comuni di realizzare spazi da destinare agli orti urbani. Secondo il programma previsto i comuni interessati potranno far partire concretamente il progetto entro il 31 dicembre 2016.

Come ha sottolineato l'assessore toscano all'agricoltura, Marco Remaschi, sarà riservato grande spazio ai giovani e "per questo l'iniziativa fa parte del progetto Giovanisì. Verranno inoltre coinvolti anche l'associazionismo e le scuole". "