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Chianti Classico Collection: 659 etichette in degustazione

Il 12 e 13 febbraio l'annuale manifestazione del Consorzio alla Stazione Leopolda di Firenze, per presentare agli operatori di settore ed alla stampa internazionale  le ultime annate del Gallo Nero

/ Redazione
Lun 5 Febbraio, 2018
Chianti Classico Collection

186 aziende per 659 etichette in degustazione, oltre 9000 bottiglie, 59 anteprime da botte dell’annata 2017 e 92 etichette di Chianti Classico Gran Selezione: sono questi i numeri della Chianti Classico Collection 2018 che torna tradizionalmente alla Stazione Leopolda di Firenze i prossimi 12 e 13 febbraio. 

Si tratta dell'evento di presentazione delle nuove annate del Chianti Classico riservato a 1800 operatori di settore provenienti da tutto il mondo e 250 giornalisti della stampa internazionale, che potranno anche degustare gli oli di 23 aziende produttrici di DOP Chianti Classico. .

“Come sempre la Collection mette in mostra e al vaglio della critica il nostro lavoro degli ultimi anni, non solo della vendemmia appena passata – ha spiegato il presidente del Consorzio del Chianti Classico Sergio Zingarelli. Avrete quindi modo di conoscere anche le nuove annate del Gallo Nero pronte (lo auspichiamo) a conquistare i mercati di tutto il mondo, come succede oramai da molto tempo. Si può ben dire che il nostro “anno del vino” inizi proprio con la Collection e ritengo doveroso cogliere l’occasione per continuare a sottolineare l’importanza del nostro territorio nei suoi molteplici aspetti, che vanno dalla bellezza paesaggistica alla vocazione enologica, al suo aspetto umano e sociale”.

Il presidente - infine - ha fatto anche il punto sulla scorsa vendemmia e sulla produzione in calo, ricordando peròl'altissima qualità dei vini.

“Arriviamo quest’anno a Firenze dopo una stagione difficile – ha chiosato Zingarelli - che però siamo riusciti a gestire con le migliori armi su cui oggi può contare il viticoltore moderno: la conoscenza profonda del proprio territorio e la capacità di saper aspettare il momento giusto. Così, se da un lato abbiamo dovuto registrare un significativo calo quantitativo nella produzione 2017, spero che la stampa e gli operatori che parteciperanno a questo nostro evento potranno darci conferma della qualità del neonato ’17, proprio dalle primissime anteprime da botte in assaggio in questi giorni".