E' una stretta di mano sempre più forte quella tra Chianti Classico e Champagne, come ha testimoniato la cena di gala tenutasi ieri sera in Palazzo Vecchio a Firenze. Uno "scambio di ospitalità" per rinsaldare i rapporti tra le celebri denominazioni enologiche e per percorrere insieme nuove strade.
Annunciato a settembre 2016, in occasione dei festeggiamenti per i 300 anni della denominazione del Chianti Classico, l’accordo di collaborazione tra Gallo Nero e Champagne è stato formalizzato lo scorso dicembre, con la firma del documento a Reims.
“Con storie diverse e prodotti diversi, ma con il comune onore e onere di rappresentare e tutelare due pilastri dell’enologia mondiale – ha dichiarato Zingarelli – abbiamo dato vita a un accordo che prevede la condivisione delle nostre esperienze nella gestione delle rispettive governance, in materia di tutela legale delle due denominazioni di origine nei paesi terzi (extra UE), nelle politiche di sviluppo turistico e di valorizzazione del patrimonio e in un confronto sempre aperto in materia enologica e viticolturale”. Una collaborazione “che arricchirà entrambe le parti a livello umano prima ancora che professionale”, ha aggiunto.
All'evento in Palazzo Vecchio hanno partecipato anche il primo cittadino di Firenze Dario Nardella e del suo omologo di Reims Arnaud Robinet, oltre alle più importanti figure di riferimento dell’universo del Gallo Nero e del francese Ordre des Coteaux de Champagne. Nell’occasione il presidente Sergio Zingarelli è insignito dell’onorificenza “Officier d’Honneur”.
“Nella loro storia di successo – ha chiosato Zingarelli - i viticoltori dello Champagne hanno dimostrato lungimiranza e capacità di governare efficacemente la propria crescita. Ecco perché lo Champagne rappresenta un modello per noi: la collaborazione tra Chianti Classico e Champagne è un altro importante tassello nell’ottica di far crescere e sviluppare lo spirito di collaborazione tra due nazioni, oltre che tra due città, nel cuore dell’Europa”.