Iniziato l'anno nuovo, sono positive le prime conclusioni sui finanziamenti pubblici erogati dalla Regione Toscana per il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013. L'anno scorso la spesa pubblica di settore ha raggiunto quota 112 milioni superando così i 603 milioni di erogazioni dall'inizio del programma. Un traguardo che ha permesso di non incappare nel blocco automatico dei fondi Feasr che confinanziano il piano di sviluppo rurale regionale. Soddisfatto l'assessore all'agricoltura e alle foreste Gianni Salvadori: “Il risultato è stato raggiunto grazie al lavoro degli uffici dell'assessorato e di Artea, svolto con la collaborazione delle Province, Unioni dei Comuni e Gruppi di azione locale".
Vediamo di fare il punto sui soldi erogati nel 2013 divisi in quattro Assi, che poi corrispondono a quattro capitoli di spesa. Per quanto riguarda l'Asse I, alla scadenza del 31 dicembre, sono stati pagati complessivamente 53 milioni di euro alla voce "Interventi per il miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale". Questi soldi sono stati distribuiti in vario modo. Ecco le principali erogazioni:14 milioni sono andati all'ammodernamento delle aziende, 5 milioni hanno finanziato interventi pubblici di miglioramento e sviluppo delle infrastrutture, poco meno di 7 milioni sono stati erogati per progetti integrati su criticità di filiera (PIF), oltre 11 milioni per il sostegno all'imprenditoria giovanile e 5 milioni per la "riconversione e ristrutturazione del tabacco".
L'Asse II richiama la voce "Interventi per il miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale". Qui le erogazioni sono state di oltre 34 milioni, di cui 22 milioni per le indennità per zone montane, svantaggi naturali e interventi agroambientali; 8 milioni per interventi sul settore forestale per la prevenzione del rischio idrogeologico. Altri 8 milioni di euro sono stati erogati per gli "Interventi per la qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia rurale", che costituiscono l'Asse III del PSR, e 16 milioni di euro per gli "Interventi per l'attuazione dell'impostazione Leader" (Asse IV) gestiti dai Gruppi di azione locale (GAL) nei territori di riferimento.