Ciclismo, è Nibali re della Vuelta

La Vuelta di Spagna è di un messinese, ma ormai toscano a tutti gli effetti. Si tratta di Vincenzo Nibali, il campione che vive a Lamporecchio, nel pistoiese, è infatti riuscito a vincere la celebre corsa dopo vent’anni dall’ultimo successo italiano, ottenuto nel ’90 da Marco Giovannetti. “Nibali ha tutte le potenzialità per poter vincere il Giro d'Italia – ha detto Giovannetti che, intervistato dall’Ansa ha aggiunto - e volendo potrebbe puntare anche al Tour de France”.

Intanto a Mastromarco, la frazione del pistoiese dove vive il giovanissimo campione di origine siciliana, è già grande festa per la vittoria spagnola. Solitamente il parroco don Francesco Pieraccini aziona le campane per avvisare tutto il paese di una vittoria di Vincenzo. E infatti la festa nel paese alle pendici del San Baronto, a dir la verità, era già iniziata sabato pomeriggio dopo che Nibali era uscito indenne dalla terribile tappa con l'arrivo sulla 'Bola del Mundo'. I suoi tifosi riuniti nel club "I CanNibali", avevano subito effettuato un corteo di auto per le strade di Mastromarco. Ma la vera festa per il ciclista, che adesso pensa già al suo primo mondiale, si terrà nei prossimi giorni- come ha ricordato l’assessore allo sport del comune di Lamporecchio, l'ex vincitore della Roubaix Andrea Tafi.

Intanto Nibali ha manifestato tutta la sua gioia per l’impresa in Spagna:  - "E' il sogno da bambino che si avvera, ancora non ci credo – ha commentato il campione - E' il giorno più bello della mia vita. Ho vinto questa Vuelta con il cuore e con l'intelligenza, le gambe sono state solo il terzo fattore. Ancora non mi rendo conto di quello che ho fatto, quasi non ci credo. Entro in una cerchia ristretta di grandi del ciclismo, ma come persona non cambierò. E' una promessa che faccio a me stesso. Dedico questa vittoria alla mia famiglia, che è lontana da me”.