Inaugurata lo scorso 24 ottobre con il film Wanda, di Barbara Loden, simbolo di una cinematografia al femminile che ha stentato ad affermarsi, per i temi trattati e per la scarsa fiducia che il mondo produttivo ha da sempre riservato alle registe – e quindi per traslato film emblema della battaglia delle donne per la propria affermazione, difesa dei diritti e stop alla violenza - la “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze”, ha proposto tanti appuntamenti di cinema di qualità: Festival Internazionale di Cinema e Donne, France Odeon, Florence Queer Festival, Lo Schermo dell'Arte Film Festival, River to River Florence Indian Film Festival e il noto Festival dei Popoli.
Ed è stato boom di spettatori: intorno al 27 novembre, trascorsa metà rassegna, lo staff di Fondazione Sistema Toscana ha fatto un primo bilancio, registrando già oltre 30.000 presenze: 28.680 persone hanno infatti preso parte alle proiezioni, agli incontri, alle mostre, alle premiazioni proposte dai festival, mentre 1.500 persone hanno seguito i film della “50 Giorni” online, grazie alla collaborazione con il portale Mymovies.it.
I dati lasciano prevedere che la “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze” si chiuderà confermando e superando le 50.000 presenze registrate nelle scorse edizioni, a dimostrazione del fatto che se la proposta è valida, gli spettatori non si fanno pregare e accorrono nuovamente ad affollare le sale cinematografiche.
Cultura/ARTICOLO
Cinema Internazionale a Firenze Boom di presenze alla "50 Giorni"
Secondo le prime stime la rassegna organizzata da Fondazione Sistema Toscana ha superato i risultati dell'anno scorso

Gilda è stata l’immagine simbolo della 50 Giorni 2013