Vauro interpreterà un operaio comunista dal nome Ivo Tanturli, mentre Paolo Hendel sarà il programmatore di un cinema detto "il programmista Ginori" e Marco Cocci sarà Genesio, gaudente hippie che vive in una comune. Sono questi alcuni dei personaggi dei primi ciak, che si sono tenuti nel capoluogo toscano in questi giorni, del film di Federico Micali dal titolo provvisorio "Universale", ambientato nella Firenze degli anni Settanta e Ottanta, dedicato alla storica sala cinematografica Universale, realmente esistita, e chiusa alla fine degli anni Novanta. Nel film anche Claudio Bigagli che interpreterà il proiezionista del cinema.
Il cinema Universale sarà ricostruito al cinema Italia a Pontassieve, dove sabato prossimo saranno girati i primi ciak, alla presenza di oltre 300 comparse. L'opera cinematografica sarà girata in quattro settimane tra Pontassieve, Firenze e altri luoghi della Toscana. Le strade del quartiere di San Frediano saranno le protagoniste di gran parte degli esterni. Fra gli ambienti previsti dalla sceneggiatura, anche la redazione di Controradio negli anni Ottanta e la ricostruzione della "Rokkoteca Brighton", luogo del primo concerto dei Litfiba.
I protagonisti della storia sono Tommaso, figlio del proiezionista dell'Universale, e Alice, una bellissima ragazza che vive tra Roma e Firenze, interpretati rispettivamente dall'attore Francesco Turbanti (classe '88 di Grosseto) - attore in "Acciaio" di Stefano Mordini e "Primi della lista" di Roan Johnson - e Matilda Lutz (classe '92 di Milano), giovane attrice e modella, tra le cui partecipazioni quella nel film "L'ultima ruota del carro" di Giovanni Veronesi. Il terzo protagonista è Marcello (amico di Tommaso e Alice), interpretato da Robin Mugnaini (classe 1987 nato a Siena), già attore in "Tutti i santi i giorni" di Paolo Virzì.