"CinemadaMare": il festival itinerante fa tappa a Stazzema

100 giovani filmaker provenienti da tutto il mondo, un viaggio lungo 38.000 chilometri in 72 giorni, 162 film in concorso, espressione di 47 cinematografie. Sono questi i numeri di "CinemadaMare", un festival itinerante, nato nel 2003 e diretto da Franco Rina.

L'iniziativa coinvolge più città in diverse regioni d'Italia, richiamando giovani di tutto il mondo, interessati ad avere un'esperienza di condivisione e scambio con i coetanei, telecamera alla mano, spinti dalla possibilità di potersi cimentare nella realizzazione di un film. La giornata tipo di "CinemadaMare" comincia la mattina con la realizzazione e il montaggio di immagini che andranno a comporre i film proposti dai ragazzi; prosegue il pomeriggio con i workshop e dopocena, nella piazza più importante della città ospitante, si chiude con un evento pubblico alla presenza di un ospite d'onore, intervistato dal direttore artistico.

Per la prima volta quest'anno "CinemadaMare" fa tappa in Toscana, nel comune di Stazzema, che ha accolto a braccia aperte quella che lo stesso sindaco, Michele Silicani, ha definito un'importante esperienza di inclusione e condivisione, un'opportunità per cittandini del territorio comunale di aprire i propri orizzonti culturali. Il comune ha inoltre fatto sì che al progetto di realizzazione di film di "CinemadaMare" partecipasse anche un gruppo di ragazzi facenti parte di un percorso psicoterapeutico del dottor Carmine Parrella. Positivo l'accoglimento dell'iniziativa anche da parte dell'Assessore alla Cultura della Regione Toscana Cristina Scaletti, che ha colto nel festival un'ottimo strumento di incontro e ricerca di dialogo tra le varie componenti della società, attraverso il linguaggio del cinema.

Dopo Civitavecchia, Anguillara, Vieste, Amalfi, Guardia Perticare, San Marco dei Cavoti, Nova Siri, il festival farà tappa a Stazzema dal 24 al 27 agosto, per poi arrivare al Lido di Venezia proprio nei giorni in cui si tiene la Mostra del Cinema, per far sperimentare ai giovani filmaker l'esperienza di girare un film che documenti un evento internazionale dedicato al cinema.