Cambia volto l'area della piazza Santissima Annunziata a Firenze, che con la sua basilica è da secoli un riferimento della storia civile e religiosa del capoluogo toscano. Questa zona è infatti al centro di un ampio progetto triennale (2015-2017) di recupero e valorizzazione a carattere urbanistico, architettonico ed artistico nato da una intesa tra Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Comune di Firenze.
L'intervento, del valore complessivo di quattro milioni e 700 mila euro, comprende non solo il restauro e la nuova impiantistica di molte parti della Basilica, ma anche altri interventi alla piazza. Secondo le previsioni, la spesa che dovranno sostenere i due partner nel triennio è complessivamente di 1,7 milioni di euro per Ente Cr Firenze (che usufruisce anche dell'Art Bonus) e di circa tre milioni di euro per il Comune. L'intervento più rilevante (oltre un milione di euro) è riservato alla basilica che necessita, da tempo, di importanti lavori di consolidamento e pulitura. Il più significativo è il restauro del Tempietto della Vergine Maria che conserva un affresco duecentesco raffigurante l'Annunciazione. Nel 2017 sarà valutato da parte di Ente CR Firenze, in accordo con l' amministrazione comunale, se procedere con lo stanziamento di ulteriori contributi per il recupero dei marmi della Basilica e la facciata del Chiostro grande e la pavimentazione della piazza. Già in passato l'Ente Cassa è intervenuta in quest'area, finanziando, tra i vari lavori, anche la ristrutturazione di una parte dell'Ospedale degli Innocenti, affacciato sulla stessa piazza.
"Siamo orgogliosi - ha detto il Sindaco Dario Nardella - di poter annunciare un progetto di valorizzazione imponente che cambierà davvero il volto dell'area intorno alla Basilica e che è un eccellente esempio di sinergia tra il Comune e l'Ente Cassa di Risparmio. Santissima Annunziata è uno dei luoghi del cuore dei fiorentini e uno dei punti di riferimento religiosi più importanti, come evidenziato anche dal Pontefice nella sua recente visita. Siamo inoltre contenti che possa essere utilizzato l'Art bonus, uno strumento innovativo che consentirà un credito di imposta particolarmente vantaggioso".