Sono oltre 2mila i negozi storici in Toscana: un patrimonio di antichi saperi e cultura che spazia dai caffè che hanno ospitato grandi intellettuali italiani e internazionali alle botteghe di prodotti tipici. Senza dimenticare le sartorie, le antiche farmacie, gli atelier artigianali, gli alberghi, le mercerie e molto altro ancora: luoghi che portano avanti un’importante tradizione di qualità e diventano spesso un punto di riferimento per la vita del quartiere e della città.
Alla riscoperta e alla valorizzazione del commercio storico, la Regione Toscana ha dedicato un progetto ad hoc, in collaborazione con i comuni del territorio: Vetrina Toscana – I luoghi del commercio. Per saperne di più: clicca qui
Grazie alla sinergia con gli enti locali, sono stati individuati negozi ed itinerari commerciali di valore storico nelle varie realtà cittadine.
A Firenze sono stati mappati 8 itinerari e 103 negozi, tra cui i caffè del centro storico come Le Giubbe Rosse, aperto dal 1897, Paszkowski e Gilli, la più antica e aristocratica pasticceria fiorentina.
Ma anche la Spigoli terrecotte a Santa Croce, la Casa dei Tessuti che in Piazza San Giovanni mantiene viva l’antica arte medioevale o l’Old England Store di via dei Vecchietti, storico store di prodotti esclusivamente british, nato dalla tradizionale presenza di inglesi a Firenze.
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Oltre 150 esercizi sono stati selezionati nella Piana fiorentina, 118 nella provincia di Prato, 138 nel senese, 227 nel Pistoiese ed altri ancora tra l’Aretino, la Lucchesia, la Maremma e il Pisano.
E proprio a Pisa troviamo un locale storico come il Caffè dell’Ussero, fondato nel 1775, frequentato anche da Giosuè Carducci, o il Royal Victoria Hotel, albergo dal sapore ottocentesco che ha ricavato alcune camere in una torre del X secolo.
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