La conciliazione paritetica, insieme alla polizza Rca, è uno degli ambiti per cui chiarezza e trasparenza sono fondamentali ai consumatori. Fortunatamente, ad oggi, la rete è ricchissima di informazioni e di guide ad uso degli utenti. Specie per quanto riguarda il premio assicurativo, i cittadini possono infatti informarsi sulle assicurazioni auto online o su quelle tradizionali, documentarsi riguardo alle leggi in materia e rivolgersi a portali di assistenza predisposti dalle imprese assicuratrici.
Tutta questa serie di servizi e di informazioni comodamente reperibili da casa, non possono che costituire un reale vantaggio per l’automobilista. Ed è proprio a tale proposito che Ania, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, ha avanzato la richiesta della creazione di un portale autorizzato per la messa in rete della documentazione relativa alla conciliazione paritetica.
Il portale per la conciliazione paritetica di Ania
La proposta di Ania è stata discussa lo scorso 21 gennaio in occasione di un incontro tra IVASS le diverse associazioni dei consumatori. Nello specifico erano presenti all’appuntamento ACU, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento difesa del cittadino e, infine, Unione Nazionale Consumatori.
L’idea è molto semplice ma funzionale e consiste nella creazione di un sito web di assistenza rivolto al consumatore. L’automobilista che si trovasse alle prese con l’oscura burocrazia della conciliazione paritetica potrebbe, quindi, rivolgersi al portale e ottenere tutte le informazioni utili sul suo caso, oltre che un servizio di assistenza per quanto riguarda l’esecuzione delle procedure relative.
Problemi relativi alla pratica di conciliazione
Nello specifico, la conciliazione paritetica consiste in una pratica di mediazione tra l’impresa assicuratrice e l’assicurato. Lo scopo è quello di risolvere pacificamente la controversia relativa a un incidente. Motivo della controversia è, generalmente, un mancato accordo economico dovuto alla diversa quantificazione monetaria del danno da parte del consumatore o, nei casi peggiori, da un mancato risarcimento.
Fino ad oggi la controversia era gestita da figure predisposte alla mediazione dette conciliatori. Queste figure, però, si sono dimostrate completamente inadeguate allo scopo rendendo la pratica fallimentare per entrambe le parti in causa. Scarsa trasparenza e confusione su modalità e tempistiche dell’iter, contribuiscono inoltre a irrigidire la posizione degli automobilisti, peggiorando la situazione.
Novità nella gestione della pratica
Proprio alla risoluzione di queste problematiche si rivolge la proposta di Ania. Il sito web in questione, infatti, andrebbe ad aumentare la consapevolezza dell’automobilista nei confronti dei propri diritti, delle tempistiche e delle modalità di azione dell’iter. Inoltre sarà presto possibile inviare la richiesta di conciliazione paritetica direttamente dal portale, monitorare la pratica e contattare l’associazione designata alla propria tutela.