Dal 10 settembre al 30 ottobre i cinque comuni del Sistema Museale della Valdelsa Fiorentina (Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme, Montaione e Montespertoli) ospitano la quarta edizione di “CONCRETA - sculture ceramiche”, un progetto di arte contemporanea che si pone l’obiettivo di affermare l’importanza e l’attualità della creazione ceramica nel panorama artistico contemporaneo esponendo le opere di sei artisti che hanno realizzato appositamente le loro creazioni confrontandosi con i più importanti e significativi luoghi storico artistici dell’area.
La mostra, a cura di Gian Lorenzo Anselmi e dell’associazione culturale “La Meridiana”, – mostra che nelle tre precedenti edizioni ha visto nomi del calibro di Nino Caruso, Betty Woodman, Alessio Tasca, Carlos Carlè, Pompeo Pianezzola, ecc... – vede quest’anno la presenza di sei importanti artisti contemporanei che sono: Giancarlo Sciannella, Orietta Mengucci, Daniela Chinellato, Elisa Confortini, Veronica Thurin, Mariano Poyatos Mora.
Sede espositiva delle prime tre edizioni e fulcro di quella di quest’anno è il Palazzo Pretorio di Certaldo, luogo-simbolo del progetto, al cui interno troveranno spazio vere e proprie mini-personali di ognuno dei sei artisti. Realizzato principalmente in mattoni rossi di terracotta tra XII e XIV secolo, impreziosito da stemmi di terracotta invetriata di scuola robbiana, Palazzo Pretorio è un concentrato di quello che l’arte ceramica ha prodotto nei secoli ed a cui ogni artista guarda con attenzione.
Ma da quest’anno Concreta, grazie al contributo della Regione Toscana, da Certaldo si mette in rete con i più significativi contesti storico architettonici del Sistema Museale della Valdelsa Fiorentina, che ospiteranno ciascuno opere di uno o più artisti, a confronto con la specificità architettonica e storica del luogo e con i suoi contenuti artistici: nella Pieve di Santa Maria a Chianni a Gambassi Terme le tre stanze adiacenti al complesso recentemente restaurato dell’albergo dei pellegrini, accoglieranno un intervento di crash art di Daniela Chinellato con un video, pannelli in porcellana retroilluminati e cuori pulsanti sul tema del traffico degli organi umani di Mariano Poyatos Mora, mentre Elisa Confortini reinterpreta il giaciglio del pellegrino con un letto d’erba in ceramica che offre accoglienza e simboleggia la vita.
Il Museo BeGo di Castelfiorentino, museo didattico dedicato a Benozzo Gozzoli che ospita due suggestivi tabernacoli del pittore quattrocentesco, vede il confronto con l’affresco e la pittura murale dei quadri dipinti de Orietta Mengucci con argille e sabbie che valorizzano l’aspetto cromatico e materico della ceramica, senza bisogno della tridimensionalità che solitamente accompagna la scultura; interventi segnalati anche da una torre ceramica di Daniela Chinellato.
La Gerusalemme di San Vivaldo a Montaione, luogo di culto e pellegrinaggio con le sue edicole contenenti preziose sculture di scuola robbiana recentemente restaurate, statue ad altorilievo anche ad altezza naturale, accoglie negli spazi polivalenti adiacenti il Sacro Monte un’opera per ogni artista, con lavori, come quello di Veronica Thurin, che riflettono sul rapporto tra potere e religione cristiana.
Il Museo d’arte sacra di Montespertoli, nella canonica dell’antica Pieve di San Piero in Mercato, lungo la via Volterrana, che univa Fiesole a Volterra, contiene pregiate opere di soggetto sacro e ospiterà le opere di Giancarlo Scannella, una ricerca sui legami ancestrali dell’uomo con la propria terra di provenienza, con la storia.
La mostra rimarrà aperta fino al 30 ottobre, biglietto di ingresso euro 10 intero, 8 ridotto, per tutte le 5 sedi espositive, visitabile anche con biglietto singolo sede per sede.
Per informazioni: www.arteconcreta.eu