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Conti deposito in aumento per oltre 3,3 miliardi di euro

I conti deposito in aumento tra le famiglie e le imprese di Massa Carrara per un valore di 3,3 miliardi di euro

/ Redazione
Mar 4 Novembre, 2014

I residenti di Massa Carrara faranno bene a valutare quale sia il fondo di custodia più conveniente e vantaggioso, mettendo i conti deposito migliori a confronto e scegliendo, per stipare le proprie liquidità, quello dal massimo rendimento al minor rischio e alla minore spesa.

Questo perché in gioco non ci sono risparmi di poche migliaia di euro, bensì un importo che ammonta, secondo i dati del Rapporto economia intermedia dell’Istituto di studi e ricerche della Camera di Commercio, a 3,3 miliardi tra i depositi delle famiglie e quelli delle imprese del territorio.

Proprio i depositi, d’altronde, sono aumentati nell’arco del primo semestre 2014 del 3,4% nella regione Toscana, e del 5,4% nella sola provincia di Massa Carrara. La raccolta del tesoretto vede, poi, proprio le famiglie in prima linea nella corsa al risparmio, con una preferenza per i fondi in forma liquida.

Conti deposito in aumento, quindi, grazie anche alle allettanti offerte predisposte negli ultimi mesi dal sistema bancario e che interessano soprattutto i fondi vincolanti con scadenza prestabilita.

D’altra parte, però, il trend positivo dei conti deposito è accompagnato da un parallelo calo dell’esercizio dei prestiti pari al -1,9%, secondo i dati di Banca d’Italia relativi a fine giugno e allo stesso periodo del 2013.

Stando al Rapporto economia, per la provincia di Massa Carrara la stretta creditizia interessa soprattutto le imprese, più le medio grandi che le piccole, che hanno registrato una contrazione del -3%, contro una media regionale del -1%.

Secondo Vincenzo Tongiani, presidente dell’Irs, “il sistema bancario continua a non assistere la ripresa economica lasciando da sole le realtà produttive. I prestiti hanno registrato una contrazione del -3% (media regionale - 1%): la somma totale dei prestiti lordi erogati a famiglie, imprese ed enti è sceso al di sotto dei 4 miliardi”.

E, d’altronde, la maggiore selettività e onerosità del sistema bancario sono sicuramente causa, insieme alla minore richiesta di denaro per investimenti in ambito aziendale, del calo dei prestiti e del parallelo fenomeno dei conti deposito in aumento.

Migliore, invece, lo scenario del prestito per quanto riguarda le famiglie, che registra a Massa Carrara un lieve +0,3%, contro una flessione dello 0,6% a livello regionale, ma, ciò nonostante, visti i tempi che corrono e la scarsa fiducia nel futuro, la predilezione va sempre al risparmio, e alla custodia di quel tesoretto pronto all’uso in caso di difficoltà.