Attualità/ARTICOLO

Coverciano, si parla di sport e nuovi media

La promozione dello sport e la comunicazione in rete, tutto in un libro

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Social network
Si tiene il prossimo venerdì 1 aprile alle ore 18 all’Auditorium del Museo del Calcio di Coverciano la presentazione del volume “Sport Marketing e nuovi media” di Patrizia Zagnoli ed Elena Radicchi del Laboratorio di Management dello Sport dell’Università di Firenze. I lavori, organizzati in collaborazione con la Direzione Servizio Sport del Comune di Firenze, saranno coordinati da Enzo Bucchioni, direttore di QS Quotidiano Sportivo, ed introdotti da Dario Nardella, vicesindaco ed assessore allo sport del Comune di Firenze, e Marcello Marchioni, componente della Giunta Nazionale del Coni.

La presentazione intende evidenziare come gli strumenti di analisi e di impostazione contenuti nel volume consentano allo sport di utilizzare il ruolo emergente dei nuovi media, che sarà illustrato da Alberto Del Bimbo, direttore del Media Integration and Communication Center (MICC) dell’Università di Firenze. Le autrici e gli interventi di Lorenz Beringer, responsabile del New Media Department del FC Bayern Monaco; Daria Manente, ideatrice della web tv per Uisp Firenze; e Marco Ivaldi, fondatore del social network dedicato allo sport We-sport.com, presenteranno applicazioni e video multimediali realizzati da società sportive nazionali e internazionali. Tema centrale del volume è la promozione dello sport alla luce del ruolo dominante assunto dalla comunicazione.

L’esigenza di un testo di marketing sportivo rivisitato alla luce delle applicazioni dei nuovi media, nasce dal contrasto tra la complessità dei fenomeni in corso e la diffusa arretratezza nell’utilizzo di strumenti di marketing e comunicazione riscontrabile nel mondo sportivo. L’intento del volume è contribuire alla diffusione di un’adeguata cultura progettuale e manageriale degli operatori delle associazioni e delle imprese del settore sportivo, delle leghe, delle federazioni, degli atleti, dei produttori di attrezzature, degli organizzatori di eventi: la padronanza degli strumenti consente un utilizzo adeguato e una opportuna capacità di valutazione delle “criticità” di cui sono portatori.

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