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Cresce la spesa alimentare Toscani in controtendenza

Lo dice Coldiretti. Nel 2012 la spesa per cibi e bevande è stata di 204 euro in più (+4%) rispetto all'anno prima. Aumenta la rete di vendita diretta

/ Samuele Bartolini
Mar 10 Dicembre, 2013
Nel buio della crisi, ecco finalmente un dato in controtendenza. Nel 2012 i toscani hanno speso 204 euro in più (+4%) rispetto all’anno prima per la spesa alimentare e bevande: 5.721 euro contro le 5.517 del 2011. Lo dice Coldiretti Toscana sulla base di un'analisi dei nuovi dati Istat relativi ai consumi. Un trend regionale che sorprende vista la stabilità, se non in certi casi la riduzione, a livello nazionale. Il dato colpisce ancora di più considerando che la spesa media annua è diminuita tra il 2012 ed il 2011 di 984 euro (-3,2%) e che gli effetti del perdurare della crisi hanno eroso progressivamente le possibilità di acquisto delle famiglie sempre più abituati alla rinuncia.

I toscani hanno speso complessivamente nel 2012 per fare la spesa 31.092 euro contro i 32.076 dell’anno prima. A calare, l’abbigliamento e calzature (-10,5%), gli arredamenti (-10,2%), le spese per l’abitazione (-6,6%) e altri beni e servizi che hanno subito una variazione negativa di circa 60 euro (-1,9%).

Secondo i dati elaborati da Coldiretti è in crescita anche la rete regionale di vendita diretta che sta “dirottando” sempre più consumatori e famiglie direttamente dal produttore con un notevole risparmio sul conto finale grazie al taglio delle intermediazioni. Sono aumentati del 17% i toscani che, nell’ultimo anno, hanno fatto la spesa almeno una volta nei mercati di vendita diretta di Campagna Amica. In 350mila regolarmente preferiscono acquisti diretti ad altri canali commerciali.

“Acquistare prodotti a chilometri zero non è solo conveniente ma è anche un segnale di attenzione al proprio territorio, alla tutela dell'ambiente e del paesaggio che ci circonda, oltre che un sostegno all'economia e all'occupazione locale – spiega Tulio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana - si tratta di una responsabilità sociale che si diffonde tra i cittadini nel tempo della crisi".

L’offerta si arricchirà, da mercoledì 10 luglio, con la prima “Bottega Italiana” gestita da non-agricoltori. La Bottega che si trova in Via Lungo l’Affrico, 88c rosso, a Firenze (inaugurazione alle ore 18,30), propone solo prodotti italiani selezionati all’origine, sia del territorio locale sia nazionale, provenienti direttamente dal circuito delle aziende agricole accreditate alla rete di Campagna Amica. E’ la prima aperta in Toscana.

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