Crisi di settore e soluzioni per arginarla. Il mattone è, in assoluto, uno degli ambiti maggiormente danneggiati dalla paralisi dei mercati che, ormai da anni, blocca l’intera economia mondiale. Le compravendite sono in nettissima contrazione e, di conseguenza, crolla il comparto crediti; solo la possibilità di porre i mutui più vantaggiosi a confronto, sfruttando i servizi della rete, rincuora parzialmente i consumatori desiderosi di cimentarsi nella titanica impresa di comprare casa. Che sono sempre meno.
Anche in provincia di Firenze la crisi del mercato immobiliare si fa sentire: se le banche non concedono il mutuo oppure questo si rivelerebbe troppo oneroso, meglio restare in affitto. Sulle 342.601 abitazioni della provincia, il 21% è soggetto in locazione. Ben quattro su dieci, però, senza un regolare contratto, per un totale di un milione e 800 mila euro di somme evase al Fisco.
La stima è stata diffusa da Sunia, il sindacato degli inquilini, secondo cui circa 30 mila affittuari risiedono in un’abitazione regolata da contratto irregolare. Nel 27% dei casi la violazione riguarda le clausole contrattuali, nel 25,5% viene indicato un canone mensile inferiore rispetto a quello effettivo e, addirittura nel restante 47,5% dei casi, non viene rilasciata nessuna copia del contratto stipulato e il pagamento avviene in contanti, senza lasciare traccia né sul conto correntedell'inquilino, né su quello del proprietario.
I soggetti coinvolti in rapporti di locazione irregolari sono principalmente gli studenti (sia iscritti all’Università di Firenze, che provenienti da università e scuole di specializzazione straniere). Seguono turisti, cittadini stranieri, lavoratori pendolari e famiglie.
Fortunatamente, ad accompagnare la stima sull’evasione fiscale degli affitti c’è anche un dato positivo: nell’anno passato sono state presentate dagli inquilini circa 100 denunce verso i proprietari delle abitazioni cedute in nero. Ciò li ha costretti a stipulare un contratto regolare (di 4 anni rinnovabili per altri 4) ad un prezzo nettamente inferiore rispetto a quello di mercato: circa il 90% in meno.
In seguito alla diffusione di tali dati, non sono mancati interventi immediati per la risoluzione del problema da parte di enti pubblici e operatori del settore. Pochi giorni fa il Comune di Firenze, Casa e Diritti e l’Agenzia delle Entrate si sono riuniti a Palazzo Vecchio per la sottoscrizione di un protocolo d’intesa che ha come obiettivo quello della realizzazione di una campagna di sensibilizzazione contro l’evasione fiscale sugli affitti. Tutti i soggetti coinvolti s’impegneranno pertanto nella divulgazione locale d’informazioni relative ai vantaggi di un contratto regolare.