Cultura/ARTICOLO

Croce del Pratomagno restaurata Splende l'icona del Casentino

Enti locali e Regione hanno portato a termine il progetto nel giro di pochi mesi. Soddisfazione del presidente della Provincia di Arezzo Vasai e dell'assessore regionale Ceccarelli

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Croce del Pratomagno
La Croce del Pratomagno torna all'antico splendore. Il tutto grazie al restauro voluto dal sistema degli enti locali di Valdarno e Casentino, coordinato dalla Provincia con il supporto importante di Banca Etruria. “Oggi salutiamo la conclusione di un progetto nato e divenuto realtà nel giro di pochi mesi, coinvolgendo istituzioni, soprintendenze e soggetti privati in una collaborazione essenziale per la riuscita ” ha affermato stamani, nel corso della cerimonia di chiusura dei lavori di resaturo, il presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai, di fronte ad una folla arrivata con ogni mezzo per vedere da vicino questo simbolo così amato.

Al restauro ha dato il suo contributo anche la Regione, rappresentata dall’assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, che ha salutato con soddisfazione un intervento realizzato grazie al concorso di energie di un soggetto privato come un istituo di credito da sempre vicino alle esigenze del territorio, e di quelle messe in campo dalla Regione e dal sistema degli enti territoriali.

“Con il grande impegno si è sopperito alla difficoltà di reperire le risorse economiche – ha sostenuto l’assessore Ceccarelli – con il lavoro, la passione e la professionalità si è dato valore ad un intervento portato a compimento con grande determinazione”.

Il restauro della Croce è stato un intervento di recupero con tecniche e materiali adeguati rispettando la struttura preesistente, con l’asportazione della ruggine, l’applicazione di un convertitore ed una verniciatura finale ad elevata resistenza agli agenti atmosferici, mentre gli elementi in metallo che risultavano fatiscenti sono stati sostituiti con dei nuovi di uguale misura e forma. Il progetto ha visto anche la sostituzione di tutti i bulloni. Sotto questa nuova Croce del Pratomagno si è svolta la cerimonia che, dopo la Messa celebrata dai frati Cappuccini di Certomondo, ha visto anche l’esecuzione da parte della Filarmonica di Loro Ciuffenna del brano musicale scritto appositamente dal maestro Orio Odori.