Girogustando torna il 27 marzo con diciassette eventi e trentaquattro ristoranti coinvolti. Una manifestazione enogastronomica originale ideata da Confesercenti Siena nell'ormai lontano 2002 che si ripete ogni anno con un successo in costante crescita.
Si tratta di una serie di serate “a quattro mani” che vedono coinvolti un cuoco locale e uno proveniente da un'altra regione italiana. Il risultato è sempre sorprendente, il matrimonio ideale dei sapori e tradizioni del Belpaese, un vero e proprio viaggio multisensoriale alla scoperta di nuove espressioni del gusto.
Lo chef locale e quello ospite preparano così al pubblico un menu condiviso, composto dalle specialità di entrambi. Naturalmente, in appuntamenti così “sfiziosi” non possono mancare le eccellenze del vino, prodotto principe che trasuda della bontà e cultura nostrana. Alle portate, infatti, vengono abbinati calici di rossi o bianchi pregiati, illustrati al pubblico da esponenti dei produttori.
Non solo il palato, ma anche gli occhi e l’udito vengono accarezzati da queste suggestive serate attraverso “contributi creativi” sotto forma di intrattenimenti musicali, teatrali o ludici. Gli artisti del gruppo Estrosì parteciperanno a tutte le serate, mentre scrittori, attori e creativi di vario genere si alterneranno alla sfilata delle pietanze in sala. Il primo appuntamento sarà l’occasione per conoscere Francesco Antonelli, autore del libro “AD 1555 – la fortezza delle donne”.
Oltre ai ristoranti della città del Palio, ospiteranno le serate anche quelli di altre parti della provincia come Monteroni d’Arbia, Poggibonsi, Pienza, Murlo, Castelnuovo Berardenga, Chiusi, Chianciano Terme, Rapolano Terme e Montepulciano. Guarda qui il programma completo. Una delle novità di questa edizione è la possibilità di prenotare il posto a tavola via internet, attraverso il sito www.girogustando.tv.
Girogustando sarà anche quest’anno una delle manifestazioni di punta di Vetrina Toscana, il progetto Regione Toscana-Unioncamere che valorizza filiera corta enogastronomica, qualità delle produzioni artigianali e territorio.