In linea con "Walkabout", il tema di quest'edizione numero 87 di Pitti Uomo dedicata al viaggio a piedi, il consorzio Cuoio di Toscana presenta un'installazione dedicata al piacere del camminare e al passo come ritmo naturale del pensiero.
Si chiama"Words of walking" lo spazio dentro la Fortezza da Basso che raccoglie passi e parole famose, da Ippocrate a Diogene, dal cardinale Richelieu a Emile Zola, da William Shakespeare a Marilyn Monroe, da Confucio a Barack Obama: quarantaquattro aforismi, versi, strofe e proverbi, colti e pop, trasversali per epoche e geografia, per celebrare il valore del movimento e della parola.
Declinati quasi esclusivamente nella loro lingua originale, dal latino all'italiano, dal francese all'inglese per finire col tedesco, in omaggio alla molteplicità e alla ricchezza delle culture presenti a Pitti. Tra le altre c'è Diogene ("Solvitur ambulando"), il poeta indiano premio Nobel Rabindranath Tagore ("Ho il suono dei tuoi passi dentro il cuore…vieni"), i filosofi Friedrich Willehlm Nietzsche, grande camminatore ("I migliori pensieri vengono camminando") e John Locke ("Se si cammina in tanti nello stesso punto, appare un sentiero").
“Camminare rappresenta un’esperienza diversa per ognuno di noi – sottolinea Stefano Biagi, presidente del Consorzio Vero Cuoio – ma tutti noi conserviamo un ricordo prezioso legato a una passeggiata, al benessere fisico e mentale del camminare. Per questo sono certo che “Words of walking” rappresenti un momento piacevole, e perché no anche una nuova fonte di ispirazione, per i visitatori di Pitti. Camminare accende le idee."