La storia d'Italia e di Firenze, tra l'800 e il 900, in 100 dipinti provenienti da collezioni private, di autori quali Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Giuseppe Abbati, Eugenio Cecconi e Llewelyn Llyod. E' "Da Fattori al Novecento. Opere inedite dalla collezione Roster, Del Greco, Olschki", mostra in programma da domenica 1 aprile al 4 novembre a Villa Bardini di Firenze, promossa dall'Ente Cassa di risparmio di Firenze e curata da Francesca Dini con Alessandra Rapisardi.
Il percorso espositivo è articolato in cinque sezioni: 'Pittori toscani' che raccoglie rare vedute di Firenze dipinte da Burci, Signorini, Borbottoni e Moricci; 'Fattori e i Macchiaioli', che ruota attorno a quattro dipinti inediti commissionati dal capostipite della famiglia Del Greco all'amico Fattori; 'Contributo a Giovanni Mochi', misterioso artista che fu compagno dei macchiaioli al Caffé Michelangelo e poi emigrò in Cile; 'Pittori tardo macchiaioli' dedicata alle opere di Cecconi, Panerai, Ciani e Lloyd Ulvi Liegi e 'Il Novecento', ricca di dipinti di Lloyd, autentico punto di forza della collezione.
Assieme ai dipinti sono esposte anche 60 fotografie inedite che provengono dalle collezioni delle famiglie Rapisardi e Olschki. "La mostra - ha spiegato Cristina Acidini, soprintendente del Polo museale fiorentino - racconta la storia d'Italia e di Firenze ripercorrendo il fervore delle battaglie risorgimentali, i paesaggi della macchia e le strade di una Firenze lontana".
"Un'esposizione - ha aggiunto Dini - che svela una vicenda inedita di arte e di passioni civili e intellettuali, un viaggio pittorico compreso fra le guerre d'Indipendenza e la cultura del Novecento". La mostra è promossa anche dalla Fondazione Parchi monumentali Bardini e Peyron e dalla casa editrice Leo S.Olschki con il patrocinio del ministero per i Beni e le attività culturali e del Comune di Firenze.