Si chiama Toscalata la cioccolata innovativa frutto degli studi dei ricercatori toscani che ha effetti benefici sul cuore e il cui consumo sarà sperimentato su trenta volontari, fra i 30 e i 65 anni.
Toscalata, frutto del progetto coordinato dall’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Cnr, con la partecipazione dell’Università di Siena, dell’Università di Pisa e della Scuola Sant’Anna, ha ingredienti tutti di origine toscana e provenienti da agricoltura biologica.
La cioccolata è prodotta dall’azienda Vestri di Arezzo con due varianti: una a base di mela “Panaia rossa”, un’antica varietà del Casentino ricca di composti polifenolici antiossidanti, che possono contribuire a rallentare l’invecchiamento, mentre la seconda tipologia prevede la presenza di olio extravergine toscano, composto da più varietà di olive, “Frantoio”, “Leccino”, “Moraiolo”, ricco di biofenoli, che sono sostanze antiossidanti.
Per la sperimentazione saranno arruolati volontari che abbiano fattori a rischio cardiovascolare come fumo, colesterolo alto, familiarità per malattie del cuore, sovrappeso e pressione alta. I partecipanti mangeranno 40 grammi di Toscolata al giorno: all’inizio e al termine dell’assunzione di cioccolata saranno misurate le cellule ematiche, che sono quelle che proteggono dall’infarto o dall’ictus e di solito sono basse nei pazienti a rischio. I ricercatori si aspettano che le cellule salva-cuore aumentino proprio grazie alla Toscolata.
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