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Dalla robotica al 3D, a Pontedera l'happy hour dell'innovazione

In mostra il talento degli studenti. Il programma della tre giorni all'Istituto Marconi prevede anche convegni, laboratori e l'incontro tra giovani e imprese

/ Redazione
Gio 14 Aprile, 2016
Stampante 3D

Dalla robotica fino a stampa 3D, informatica e fisica 2.0: i temi sul piatto dell'Happy Hour della scienza e della tecnica, in programma a Pontedera fino al prossimo 16 aprile sono tanti e guardano all'innovazione ed alla tecnologia. Protagonisti sono gli studenti dell'Itis Marconi che ospita la sesta edizione della manifestazione che ha visto la partecipazione del sottosegreterario all'istruzione Gabriele Toccafondi e dell'assessore regionale a istruzione e formazione Cristina Grieco, intervenuti in occasione dell'inaugurazione.

Laboratori, convegni dedicati ai temi dello sviluppo tecnologico a servizio delle imprese al centro della tre giorni che pone i riflettori anche sui lavori degli studenti, esposti all'interno dell'Istituto. In mostra il talento, la creatività, lo sguardo lungimirante verso il futuro. Un'occasione anche per avvicinare gli studenti alle aziende, una vetrina per i giovani, una primissima carta da giocare per l'inserimento nel mondo del lavoro.

Va in questo senso anche la firma della imprese e scuola per la cosiddetta "alternanza scuola lavoro". Uno  strumento incentivato da #labuonascuola e usufrito appieno dall'Istituto MArconi che già da quest'anno ha attivato oltre 100 convenzioni per 400 studenti.

"Sono questi gli strumenti ormai definiti per riqualificare e finalizzare i nostri corsi di studio e creare concreti sbocchi di occupazione in un sistema di imprese già collegato al mondo dell'apprendimento e della formazione", ha commentato l'assessora Grieco a margine dei lavori della giornata.

"Questo è un bel modo di fare scuola che rompe i confini tra le discipline - ha spiegato ancora l'assessore - Una scuola che programma e lavora per competenze, che favorisce l'interdisciplinarietà, mette al centro i lavoratori e crea ponti con il territorio. E mi piace che attraverso questa manifestazione diate dimostrazione condivisa di quello che realizzate, un momento importante di apertura alla comunità. Una buona scuola aperta che fa vedere quello che realizza, quello che gli studenti imparano facendo".