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Dallo spazio alla Fusion Art Per il Premio Galileo 2000

A Firenze sarano premiate personalità della scienza, della cultura e dell'arte che hanno stupito il mondo, tra cui l'astronauta Roberto Vittori, Marco Pannella per la pace e lo scienziato Federico Faggin

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
È il futuro il grande protagonista della 15ima edizione del Premio Galileo 2000, che viene assegnato a Firenze alle personalità della cultura, dell’arte e della scienza che hanno fatto progredire l’umanità, che sono riuscite a stupire il mondo. Quest’anno tra i premiati c’è l’esploratore dello spazio Roberto Vittori, il presidente della filarmonica di Vienna Clemens Hellsberg e una giovane pianista già conosciuta a livello internazionale come Leonora Armellini ma anche sono scienziati di chiara fama nelle neuroscienze come Moses Chao, della New York School of Medicine o la dottoressa Lana Marrow, neuropsicologa e specialista in interfacce cervello-computer.

E il rapporto tra l’uomo e la macchina è al centro degli studi di un altro vincitore del premio intitolato a Galileo, il professor Federico Faggin, fisico e inventore che lavora negli Stati Uniti: inventò il primo microprocessore, l’Intel 4004, e oggi sta lavorando su quello che ci differenzia dai robot, ovvero la consapevolezza.

A ricevere il premio il 23 settembre al Cinema Odeon di Firenze anche l’artista statunitense Shalom Tomas Neuman, inventore della Fusion Art, un’avanguardia che nasce a New York e si basa sull’abbandono di ogni regola. “È la fusione del futurismo e del cubismo ma noi non ci poniamo limiti, usiamo tutti i materiali e coinvolgiamo la pittura, la scultura ma anche la musica, le immagini, i video, la luce” spiega Neuman, che in occasione del Premio Galileo darà vita a un evento speciale a Piazza Strozzi: sarà il punto di arrivo di un rally che parte dal Centro di design contemporaneo di Praga e vede un gruppo di artisti al lavoro per trasformare le macchine in opere d’arte.

Nella sezione pace e diritti umani, sarà insegnato del riconoscimento lo storico leader dei radicali Marco Pannella, mentre il premio speciale andrà al direttore d’orchestra Giuseppe Lanzetta, che in occasione della serata di premiazione darà una dimostrazione della sua capacità di dirigere molteplici complessi musicali.