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Dati AGCOM: calano le linee fisse e crescono gli operatori virtuali

Meno telefoni fissi e boom del mobile: questo il quadro delineato dagli ultimi dati AGCOM sul settore italiano delle telecomunicazioni 

/ Redazione
Mer 13 Maggio, 2015
Telefonia fissa e mobile: i dati 2014 dell’AGCOM

Noi italiani siamo un popolo di chiacchieroni, non c’è dubbio, e se non possiamo sfogarci di persona non abbiamo problemi a ricorrere al telefono. Ma da bravi risparmiatori, sappiamo anche che non tutte le offerte sono uguali e che bisogna scegliere con cura la soluzione migliore in base alle proprie esigenze. A questo proposito potrebbe essere utile servirsi della sezione di telefonia del comparatore SuperMoney, l’unico comparatore ad essere anche accreditato dall’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni).

Dati AGCOM: in calo Telecom Italia, ma +360 mila linee complessive

Quest’ultima di recente ha anche rilasciato un report sull’andamento della telefonia nel corso del 2014, sia per quanto riguarda le linee fisse che quelle mobili. Per quanto riguarda le rime si è evidenziato un significativo calo, con una flessione costante negli ultimi 4 anni del -3.1% di accessi solo per quanto riguarda Telecom Italia.

Questa, del resto, è leader indiscussa del mercato nel settore, con oltre il 60% delle linee totali di rete fissa. A seguire Wind con il 13.2%, anche lei in perdita, Fastweb con il 10.3% e un trend di crescita dello 0.9% e Vodafone, con il 9.7% per un +2% negli ultimi 4 anni.

Per quanto riguarda il mercato residenziale sono in diminuzione le linee DSL (Digital Subscriber Line), anche se le linee complessive sono tutto sommato in crescita con un +360 mila, così come quelle ad alta velocità (+413 mila).

Anche in questo caso bene Fastweb e Vodafone, rispettivamente in crescita dello 0.6% e dello 0.5%. In perdita invece Telecom Italia e Wind.

Telefonia mobile: inarrestabili gli operatori virtuali

Nel settore mobile, sono gli operatori virtuali ad aver registrato la crescita più significativa. A fine 2014 le SIM emesse dai cosiddetti MVNO (Mobile Virtual Network Operator) hanno toccato quota 6.7 milioni, con una crescita di oltre 1.5 milioni negli ultimi 4 anni. Male invece gli operatori tradizionali, che perdono quasi tutti quote.

Di questi, Telecom Italia resta invariata, mentre Vodafone e Wind perdono rispettivamente il 2.3% e lo 0.1% Unica nota positiva Tre, che segna un + 0.7%.

Per gli operatori virtuali il primo posto va invece a Poste Mobile che, pur perdendo il 5.4% nel 2014 rimane comunque il leader del settore.