Un successo tutto toscano, o meglio tutto labronico, ai David di Donatello, il premio che rappresenta l'Oscar per il cinema italiano. Il vincitore nella categoria “Migliore canzone originale” è la band livornese dei Virginiana Miller con il brano “Tutti i santi giorni” colonna sonora del film omonimo del regista Paolo Virzì, anche lui di Livorno.
E indovinate a cosa era ispirato il film “Tutti i santi giorni”? Proprio al romanzo “La generazione” scritto dal frontman dei Virginiana Miller, Simone Lenzi, dove, esattamente come accade nel film, si affronta il tema delicato di una coppia che non può avere figli e ricorre alla procreazione assistita.
Un sodalizio artistico quello tra Virzì e i Virginiana Miller che arriva da lontano – visto che la band già nel 2010 aveva firmato la colonna sonora della pellicola “La prima cosa bella” - e adesso ha ottenuto il più alto riconoscimento cinematografico in Italia.