Domenica 10 aprile il violinista rock Andrea Di Cesare arriva in Toscana all’interno della stagione “La Magia della Musica”, rassegna concertistica nella Villa Medicea La Magia di Quarrata. Andrea è il primo violinista italiano ad essere stato scelto dalla Yamaha come “Yamaha Artist”. Ha suonato con Carmen Consoli, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Max Gazzé, Ron, Renato Zero, per citare solo alcuni degli importanti artisti italiani con cui ha collaborato e collabora. “One man band” versatile e poliedrico Di Cesare proporrà un set diviso in due parti. La prima parte verterà su una selezione di brani dal suo repertorio solista, nella seconda invece presenterà “Amèlie Project”, progetto in duo con la pianista Valentina Ambrosiano. “Amélie” è una reinterpretazione di musiche da film di grandi compositori del '900, da Morricone a Sakamoto, da Satie a Tiersen, eseguite in modo inedito, con la proiezione di video montati ed elaborati dallo stesso Andrea Di Cesare.
Ciao Andrea! Quando e perchè hai deciso di iniziare a suonare il violino?
Ho iniziato a 5 anni di età. Il perché sta nel fatto che ogni volta che sentivo suonare il violino mi commuovevo. Mio padre è un grande pianista classico, ed ha sempre collaborato con importanti musicisti e violinisti, io stavo sempre vicino a lui oppure sotto al pianoforte così potevo ascoltare bene tutto. Il violino per me è un'emozione costante, una scintilla che vive dentro me, una lascrima piena di significato. Siamo un tutt'uno. È la mia salvezza.
In che modo le nuove tecnologie o la tecnolopgia più in generale ha influenzato la tua musica?
Nel modo più totale, tramite la tecnologia sviluppo il mio stile musicale e la tecnica del violino. Ho portato avanti proprio grazie alle tecnologie moderne uno strumento antico rendendolo attuale e protagonista per la musica pop|rock.
Per l'Amèlie Project reinterpreti famose colonne sonore, qual è il tuo film preferito?
Vorrei precisare che noi interpretiamo con uno stile diverso dal solito e ri-inventiamo, con improvvisazioni su tema, colonne sonore che sono parte della nostra memoria. Il mio film preferito, da quando ho un figlio di tre anni, è "Alla ricerca della felicità".
La musica classica spesso viene considerata solo per "addetti ai lavori" pensi che esperienze come quella di Ezio Bosso o di Giovanni Allevi possano aiutare a far arrivare ai grandi pubblici la musica classica o sono controproducenti?
Secondo me è il contrario (anche se non si possono paragonare), la musica classica esiste ancor prima del Jazz e di altri stili moderni è la madre e l'ispirazione (ancora oggi) di tutto il panorama musicale moderno. Ezio Bosso e Giovanni Allevi sono grandi artisti seguiti che indirettamente stanno contribuendo a far crescere la gioia per la musica.
Che musica ascolti, cosa c'è nel tuo iPod?
Ascolto tutto ciò che è fatto bene, tutti i generi, per cogliere novità sonore e trasformarle nel mio linguaggio personale.
10 aprile 2016, ore 16.00
Villa Medicea La Magia
Info e biglietti:
I concerti sono riservati a 100 spettatori
Ingresso concerti euro 10,00
Posto unico non numerato
I biglietti possono essere acquistati presso Biblioteca Multimediale “Giovanni Michelucci”, piazza Agenore Fabbri Quarrata
Tel. 0573 774500
[it_mappa]