Made in Toscana/ARTICOLO

Designer emergenti dall'Ucraina a Pitti

I giovani stilisti di talento presentano le loro collezioni all'interno del salone femminile

/ Redazione
Mer 18 Dicembre, 2013

La nazione ospite di questa edizione di Pitti Uomo 85 e Pitti W 13 sarà l’Ucraina, una delle realtà più interessanti e in accelerazione della ricerca fashion, in grado di abbinare a una struttura industriale forte e qualificata una diffusa cultura di design contemporaneo, soprattutto tra le nuove generazioni.
Saranno sette i giovani designer emergenti in scena alla Fortezza da Basso di Firenze, con un allestimento speciale all’interno di Pitti W all’Arena Strozzi.

A curare il progetto sarà Daria Shapovalova, direttore creativo di Mercedez-Benz Kiev Fashion Days e ambasciatrice in Ucraina di Style.com, che ha selezionato gli stilisti partecipanti. “Sono fortemente convinta che sia il momento giusto per presentare i designer dei Kiev Fashion Days a Pitti – spiega Daria Shapovalova – e offrire loro la possibilità di un’ulteriore visibilità internazionale. Dopo aver realizzato progetti speciali a Londra e a Parigi è arrivato il momento di Firenze: punto d’incontro d’elezione tra i top buyer mondiali e le migliori menti creative del panorama moda”.

Tra i designer presenti la giovanissima Anna Kolomoets, che è già riuscita a vestire le modelle più hipster, e famose it-girl, grazie a uno stile che contamina tessuti, forme e materiali, ma anche Anna October, che per il suo nome si ispira alla rivoluzione russa del 1917 e ancora Ksenia Schnaider, che si ispira a una sartorialità tipicamente europea.

Ospiti a Pitti anche Kostya Omelya, uno dei più promettenti designer ucraini, Sasha Kanevski, già acclamato dalla stampa internazionale alla Fashion Week di Berlino e Londra, Yulia Paskal, con le sue collezioni dalle forme sculturali estremamente minimal, che si ispirano ai film d’epoca, e Yasya Minochkina, che alla Fashion Scout London e Paris ha riscosso l’ammirazione della famosa fashion consultant Natalie Joos e della top model Alla Kostromichova.

Topics: