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Destini incrociati: 5° edizione della rassegna di teatro in carcere

Dal 13 al 15 dicembre spettacoli, conferenze e incontri a Firenze e Lastra a Signa, ospite speciale Marcello Fonte Palma d'oro a Cannes con 'Dogman'

/ Redazione
Mer 12 Dicembre, 2018

La Regione Toscana porta avanti progetti di teatro in carcere grazie al contributo di registi come Olga Melnik, Gianfranco Pedullà, Livia Gionfrida, professionisti che da anni lavorano sul campo. Il teatro in carcere è una realtà in movimento, attiva, ricca e creativa che spesso sconfina verso gli ambiti del cinema, della produzione video/fotografica e editoriale, cominciano infatti ad emergere esperienze di professionalizzazione di attori ex-detenuti. Tutte queste esperienze si metteranno a confronto nella rassegna nazionale di teatro in carcere “Destini incrociati” che si terrà dal 13 al 15 dicembre a Firenze e Lastra a Signa.

Tra gli ospiti della tre giorni l’attore Marcello Fonte Palma d'oro come migliore attore a Cannes 2018 con il film “Dogman”, in scena con lo spettacolo “Famiglia” di Valentina Esposito, il regista e drammaturgo Fabio Cavalli, il direttore del Teatro delle Arti e responsabile dei laboratori teatrali nelle carceri di Arezzo e Pistoia Gianfranco Pedullà e Claudio Collovà, da anni attivo nel carcere minorile di Palermo.

In questa quinta edizione della rassegna, così come accaduto nelle precedenti agli spettacoli, frutto di laboratori produttivi realizzati con detenuti, si alterneranno conferenze, dimostrazioni di lavoro, rassegna video e attività di formazione degli spettatori nel carcere e nelle scuole. Giovedì 13 dicembre, ore 11, alla Sala Il Fuligno di Firenze, si terrà il convegno “Il Teatro in Carcere: un’azione necessaria per adulti e minorenni" che aprirà la tre giorni: un momento di confronto fra i rappresentanti delle Istituzioni e i protagonisti delle esperienze teatrali.

Il programma degli spettacoli sarà inaugurato nel segno di Samuel Beckett, poeta della scena che ebbe un rapporto profondo con l'universo carcerario: giovedì 13 alle ore 21, al Teatro delle Arti di Lastra a Signa, prima nazionale di “Talking Crap” di Teatro Metropopolare, regia di Livia Gionfrida, Compagnia operante nella Casa Circondariale di Prato.

Venerdì 14 alle ore 11, alla Casa Circondariale di custodia attenuata “Mario Gozzini” di Firenze, Compagnia Carpe Diem e Centro di Teatro Internazionale di Firenze presentano “Commedia Divina, prima di tutto non c’era niente”, atto unico tratto dall’opera di Isidor Shtok, regia di Olga Melnik, prima nazionale.

Alle ore 15 al Teatro delle Arti di Lastra a Signa approda “Un'isola. Dalla mia finestra si vedono le montagne”, spettacolo della Compagnia del carcere di Vigevano (sezione maschile) diretta da Alessia Gennari, liberamente tratto da "La tempesta" di W. Shakespeare. Sempre al Teatro delle Arti, alle ore 21,30 “Famiglia”, spettacolo di FACT Fort Apache Cinema Teatro, compagnia fondata e diretta da Valentina Esposito che coinvolge attori ex detenuti e detenuti in misura alternativa, attori professionisti e studenti dell’Università La Sapienza di Roma.

Dal programma di sabato 15 spicca “La Classe”, primo studio per un nuovo spettacolo dedicato a Don Lorenzo Milani della Compagnia Voci Erranti, regia di Grazia Isoardi, con gli attori della Casa di Reclusione di Saluzzo (Cuneo), al Teatro delle Arti di Lastra a Signa.

Per informazioni:
tel. 055 8720058
promozione@tparte.it
www.teatrocarcere.it

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