Attualità/ARTICOLO

Detenute "sarte" produrranno i prototipi degli studenti fiorentini

Le detenute di Lecce e Trani cuciranno i prototipi degli studenti di Fashion Design dell'Accademia di Firenze

/ Redazione
Mar 1 Aprile, 2014
Made in carcere

La moda dei giovani stilisti entra in carcere, grazie ad una collaborazione avviata con l'associazione no profit Officina Creativa s.c.s, una cooperativa fondata a Lecce da Luciana delle Donne, da anni impegnata in progetti di recupero delle detenute, soprattutto con progetti a marchio "madeincarcere".

Il progetto partirà dalle case circondariali di Lecce e Trani, dove sono stati aperti laboratori sartoriali che impegnano le detenute sei ore al giorno, regolarmente retribuite. In queste strutture sono stati inviati i prototipi degli studenti di Fashion Design dell'Accademia di Firenze, che poi saranno commercializzati online tramite il sito madeincarcere.it.

Fra le proposte ci sono top di merletto bordati di ottone e bijoux, trousse damascate e portagioie da viaggio, tutti realizzati con tessuti recuperati, campionari di vecchie collezioni, rimanenze di magazzino o scarti. Inoltre grazie al progetto "Sigillo" c'è in programma anche il coinvolgimento di altri istituti penitenziari d'Italia, compreso quello di Firenze.

intoscana
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