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Diagnosi dell'autismo, la scopertaLa ricerca apre nuovi scenari

La studio, portato avanti dall'Università di Siena e dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, è stato pubblicato sulla rivista Mediators of Infiammation

/ Redazione
Ven 14 Febbraio, 2014
autismo

I bambini autistici hanno i globuli rossi a forma di foglia di olivo. Quasi assente nelle membrane la beta-actina, la proteina che svolge un ruolo importante nella forma delle cellule. Questa la scoperta sull'autismo fatta da un gruppo multidisciplinare composto dall'Università di Siena e dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Senese attraverso l'osservazione al microscopio elettronico a scansione.

I risultati della ricerca aprono nuovi orizzonti di ricerca nella diagnosi precoce dell'autismo e nella comprensione dei meccanismi della malattia. Fino ad oggi, infatti, era l'osservazione clinica l'unica strada per scoprire se un bambino fosse colpito da questa malattia. La diagnosi classica mette in fila il disturbo della comunicazione verbale e non verbale, il difetto di relazione, d'immaginazione e imitazione.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Mediators of Inflammation, ha preso in esame 15 bambini autistici, 15 bambini sani come gruppo di controllo e 15 bambini con differenti malattie neuropsichiatriche non autistiche. La ricerca è stata realizzata principalmente da professionisti dell’AOU Senese e dell’Università degli Studi di Siena: Joussef Hayek, Lucia Ciccoli, Claudio De Felice, Eugenio Paccagnini, Silvia Leoncini, Alessandra Pecorelli, Cinzia Signorini, Giuseppe Belmonte, Roberto Guerranti, Alessio Cortelazzo, Mariangela Gentile, Gloria Zollo, Thierry Durand, Giuseppe Valacchi e Marcello Rossi.