Ambiente/ARTICOLO

Differenziata: Toscana al 40,06%

Il primato è di Montespertoli al 91,18 % e di Montelupo Fiorentino a 91,77%.

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Continua a crescere la raccolta differenziata in Toscana che nell’anno 2010 si è attestata a quota 40,06% con un incremento rispetto all’anno precedente di un punto e mezzo (38,56) confermando l’andamento positivo iniziato nel 2008.

La produzione di rifiuti urbani nel 2010 è aumentata leggermente, col dato pro capite che è passato da 663 a 670 kg/abitante, interrompendo la fase di decremento iniziata nel 2007, ma mantenendosi sui valori del 2003. Anche il dato assoluto di produzione di rifiuti urbani, pari a circa 2,51 milioni di tonnellate, è in lieve aumento rispetto al 2009 (+ 1,6 %).

«Siamo abbastanza soddisfatti della crescita della raccolta differenziata – commenta l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini – Ma i dati che emergono dimostrano che ancora molto c’è da fare, che occorre velocizzazre gli investimenti da parte degli Ato e che siamo ancora lontani dall’obiettivo europeo che fissa la raccolta differenziata al 65% nel 2012. Tutto lavoro che sarà ben presente nel prossimo piano dei rifiuti. Il fatto che la raccolta differenziata cresca con un trend costante e nonostante che le metodologie di contabilizzazione siano le più stringenti in assoluto rispetto al panorama nazionale – continua Bramerini – conferma il grande impegno che la Regione sta dedicando alla riorganizzazione del sistema di gestione dei rifiuti e alla promozione della raccolta differenziata. In particolare sottolineo gli accordi di filiera con Corepla per il riciclaggio effettivo di materiali plastici e il lavoro con Coreve per impostare gli utilizzi alternativi al vetro non riciclabile nelle vetrerie. L’obiettivo vero, infatti, è e deve essere sempre di più, quello di far tornare a nuova vita la materia che viene raccolta in modo differenziato in modo che i cittadini possano vedere concretamente gli oggetti prodotti dal loro impegno. In questo senso la Regione Toscana ha finanziato da poco due bandi da 3 milioni di euro per incentivare gli acquisti verdi, una tappa decisiva per lo sviluppo del riciclo che prende il via dalla raccolta differenziata”.

Per il 2010 a scala di Ambito il risultato migliore in termini di efficienza della raccolta differenziata è stato quello dell’ATO Toscana Centro (province di Firenze, Pistoia e Prato) con il 43,99%, seguito dall’ ATO Toscana Costa (province di Livorno, Lucca, Massa e Pisa) con il 40,99% e dall’ATO Toscana Sud (province di Arezzo, Grosseto e Siena) con il 36,44%. Nessuno dei tre ATO ha superato l’obiettivo del 45% di raccolta differenziata fissato dal D.Lgs. 152/2006. A livello provinciale le province più virtuose sono state quelle di Lucca (48,50%), Prato (45,86%) e Siena (45,71%).
Di recente è uscito il provvedimento regionale che certifica per tutti i Comuni la percentuale di raccolta differenziata raggiunta nel 2010.

Dodici i Comuni particolarmente virtuosi che già oggi superano il 65%. Il primato è di Montespertoli al 91,18 % e di Montelupo Fiorentino a 91,77%. A seguire, Capannori 81,89 %, Capolona 65,61 %, Cerreto Guidi 75,40 %, Montecarlo 75,97 %, Porcari 77,51 %, Seravezza 78,83 %, Vaiano 75,38 %, Vecchiano 72,75 %, Villa Basilica 72,92 %, Vinci 76,52%.
Sono invece 21 quelli in cui la raccolta differenziata rimane sotto il 15%: Sillano 11,75%, Casale Marittimo 12,92%, Santa Luce 13,97%, Capoliveri 10,43%, Marciana 6,99%, Marciana Marina 14,58%, Rio nell'Elba 8,44%, Abetone 14,94%, Marliana 7,30%, Piteglio 13,80%, Sambuca pistoiese 13,75%, Badia Tedalda 9,66%, Chitignano 13,64%, Marciano della Chiana 13,31%, Montemignaio 12,52%, Ralla 11,48%, Campagnatico 13,21%, Capalbio 10,80%, Pitigliano 10,22%, Roccalbegna 7,94%, Sorano 11,05%.

La raccolta differenziata in Toscana
In Toscana nel 2010 si sono raccolte in forma differenziata e avviate a riciclaggio 300.084 tonnellate di carta e cartone (32% del totale RD), 220.485 tonnellate di rifiuti organici (24%), 115.280 tonnellate di sfalci e potature (12%), 71.125 tonnellate di legno (8%), 93.817 tonnellate di vetro (10%), 27.976 tonnellate di metallo (3%), 44.741 tonnellate di plastica (5%), 19.512 tonnellate di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (2%), 11.261 tonnellate di altri rifiuti ingombranti (1%), 6.803 tonnellate di stracci (0,7%), 3.986 tonnellate di lattine (0,4%), 2.400 tonnellate di rifiuti urbani pericolosi (ad es. pile esaurite) che rappresentano lo 0,3%, 335 tonnellate di altri rifiuti da RD.

La raccolta differenziata pro capite annua regionale è stata pari a circa 250 kilogrammi/abitante (circa 12 kg/abitante in più rispetto al 2009). Questo dato è variabile a seconda delle Province: ad Arezzo i kg pro capite sono stati 186, a Firenze 264, a Grosseto 183, a Livorno 243, a Lucca 324, a Massa 191, a Pisa 235, a Pistoia 210, a Prato 319, a Siena 277.
intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.