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Disabilità: gli Adaptive fiorentini in corsa per le Olimpiadi

Tre atleti che hanno parte della rete di Sporthabile impegnati per guardagnarsi il pass di Londra 2012

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
sporthabile
re atleti disabili fiorentini in corsa per i Giochi Paralimpici del 2012. Uno di questi è Fabrizio Caselli della Canottieri Firenze il quale, nonostante il mancato approdo tra i primi otto nella sua  specialità ai Mondiali di canottaggio in corso a Bled (risultato che gli  avrebbe consegnato direttamente il pass paralimpico), ha ancora chance di andare a Londra.

Uno di questi è Fabrizio Caselli della Canottieri Firenze il quale, nonostante il mancato approdo tra i primi otto nella sua specialità ai Mondiali di canottaggio in corso a Bled (risultato che gli avrebbe consegnato direttamente il pass paralimpico), ha ancora chance di andare a Londra. “Il nostro impegno per promuovere lo sport fra tutti i cittadini, ed in particolare tra le persone disabili grazie a SportHabile – ha commentato l’assessore al welfare e allo sport Salvatore Allocca – sta dando i suoi frutti. La rete dei centri si sta progressivamente allargando, andando a coprire quasi tutto il territorio. Agli oltre quaranta centri già accreditati si aggiungono un’altra ventina di strutture in grado di mettere a disposizione attrezzature e persone per avvicinarsi ad una disciplina sportiva che, ricordo, in ciascun centro può essere anche provata gratuitamente. Un pò come è accaduto a suo tempo a Fabrizio, che non conosceva questo sport. Faccio un grosso in bocca al lupo a lui e a tutti gli atleti toscani disabili affinchè il sogno paralimpico possa un giorno avverarsi”.

Fabrizio Caselli, fiorentino, si è avvicinato al canottaggio (a ancor prima all’handbike) grazie al Gruppo Sportivo Unità Spinale (del quale è anche consigliere) e al progetto SportHabile, sostenuto dalla Regione, dal Comitato Italiano Paralimpico toscano e dal Comitato regionale del Coni. Ai Mondiali sloveni Fabrizio si è presentato da esordiente nella categoria Adaptive, riservata ai disabili fisici e intellettivi, nella specialità del singolo AS, dove è prevista la voga solo braccia. “La graduatoria finale degli atleti che andranno a Londra il prossimo anno – spiega Piero Amati, coordinatore delle attività del GS Unità Spinale Firenze Onlus – si chiuderà a giugno 2012. Ci sono ancora tante gare a disposizione, tra cui gli europei, per conquistare il traguardo. Peccato per i Mondiali, Fabrizio col suo miglior tempo poteva tranquillamente andare in finale. Ha pagato l’emozione dell’esordio in una grande competizione, ma avrà tempo per rifarsi”. Insieme a Caselli ci sono altri due atleti, sempre della Canottieri Firenze e che si sono avvicinati al canottaggio grazie a SportHabile, che fanno parte del giro della Nazionale curata dal Commissario Tecnico Paola Grizzetti, Pier Alberto Buccoliero e Umberto Patermo. Anche loro possono ambire ad un biglietto per Londra.

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