L'anno nuovo si apre in Toscana con una buona notizia per disoccupati, lavoratori in mobilità e loro familiari. Non pagheranno il ticket sanitario per le visite specialistiche e per gli esami. Una delibera della giunta Rossi di fine anno proroga fino al 31 dicembre 2015 le "misure straordinarie di sostegno in favore dei lavoratori che, a causa della crisi economica, manifestano maggiore difficoltà nell'accesso al sistema delle cure e, in particolare, nella fruizione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali".
Entrando nel particolare. I lavoratori in difficoltà non pagheranno né i 38 euro dovuti per la compartecipazione alla spesa sanitaria né il ticket sanitario aggiuntivo richiesto solo a chi ha una fascia di reddito superiore ai 36mila euro lordi annui. E questo nonostante i circa 400 milioni di trasferimenti che lo Stato ha tagliato alla Toscana con l'ultima finanziaria.
ECCO I REQUISITI
Le categorie che possono accedere all'esenzione sono:
disoccupati - e familiari a carico - che abbiano cessato un lavoro dipendente o autonomo, in possesso di dichiarazione di immediata disponibilità (al lavoro) presentata al Centro per l’Impiego di competenza, con reddito del nucleo familiare fiscale fino a 27.000 euro (cod.E90);
lavoratori collocati in cassa integrazione o in contratto di solidarietà difensivo - e familiari a carico – appartenenti ad un nucleo familiare fiscale con reddito fino a 27.000 euro (cod. E91)
lavoratori in mobilità - e familiari a carico - iscritti nelle liste di mobilità, in possesso della dichiarazione di immediata disponibilità (al lavoro) presentata al Centro per l’Impiego di competenza, appartenenti a un nucleo familiare fiscale con reddito complessivo fino a 27.000 euro (cod.E92).
Sono esenti anche tutti coloro che hanno un reddito di 8.000 euro l'anno.