Sarà la disuguaglianza il tema al centro della 21ima edizione del Meeting toscano dei diritti umani, che torna mercoledì 13 dicembre al Mandela Forum di Firenze, a cui parteciperanno più di 8mila studenti e insegnanti da tutta la Toscana, provenienti da 85 scuole. Si parlerà di disuguaglianza, nelle sue molteplici declinazioni: disuguaglianze tra ricchi e poveri, tra italiani e stranieri, tra uomini e donne, tra vecchie e nuove generazioni. Diseguaglianze economiche, per provenienza e di genere. Nel mondo e nella vita siamo infatti sicuramente diversi, ma la diversità dovrebbe essere una ricchezza e non diventare un ostacolo o una condizione di discriminazione.
"Diversamente uguali, come efficacemente sintetizza il titolo dell'edizione di quest'anno. Uguali anzitutto rispetto ai diritti e nella dignità, anche se purtroppo non sempre accade. Anche in Italia e non solo in qualche paese remoto nel mondo. Un italiano su tre è a rischio di povertà e emarginazione – anticipa la vice presidente della Toscana, Monica Barni - in Italia lo stipendio medio delle donne è la metà di quello degli uomini e troppo spesso vanno all'università solo i figli di laureati".
Il tema di questa edizione è di stretta attualità e durante la mattinata sarà affrontato attraverso interventi degli studenti, testimonianze, riflessioni, performance musicali e teatrali. Il tutto a partire dalla fotografia scattata da Oxfam nel suo ultimo rapporto "Un'economia per il 99%", che ci ricorda come, solo l'anno scorso, 8 super ricchi detenessero da soli nel mondo una ricchezza equivalente a quella della metà più povera dell'umanità e che in Italia l'1% più fortunato detenesse 415 volte la ricchezza del 20% più povero.
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Per il programma completo: regione.toscana.it