Innovazione/ARTICOLO

Due settimane di convivenza per i cittadini del mondo

Dalla Turchia alla Lituania, dal Portogallo all’Olanda, studenti e docenti d’Europa si incontrano a Pisa, per la terza edizione del programma Erasmus “CoDiME DiREE”

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
L’intercultura si impara dalla convivenza, giorno per giorno, nei gesti quotidiani. A questo scopo un gruppo di studenti e docenti provenienti da diversi paesi europei e dalla Turchia, passerà due settimane di intensa convivenza a Pisa, fino al 7 maggio. Si tratta della terza edizione del programma Erasmus “CoDiME DiREE”, dal titolo "La diversità come risorsa per l’economia e l’educazione”.

Il progetto ha l'obiettivo di fare riflettere sulle diversità che esistono tra i cittadini di diverse parti d'Europa e del mondo, rendendo i partecipanti capaci di gestire queste differenze e di utilizzarle come risorse anziché come svantaggi o elementi negativi.

Gli studenti e i docenti accompagnatori provengono, oltre che dall’Italia, da Olanda, Belgio, Portogallo, Spagna, Turchia e Lituania, e appartengono ai settori disciplinari dell'economia e della formazione, quelli in cui la rilevanza della multiculturalità è più evidente. Per la metodologia del progetto è importante anche il confronto che si crea tra i partecipanti nell'organizzare insieme la vita quotidiana: condividere le stanze, cucinare, uscire insieme la sera, sono momenti in cui inevitabilmente affiorano le differenze tra culture e si creano occasioni per conoscerle e viverle, superando i pregiudizi che ognuno si porta dietro in maniera più o meno consapevole.

Durante le due settimane di permanenza a Pisa gli studenti parteciperanno a diverse iniziative. Tra queste, una visita agli stabilimenti Piaggio di Pontedera, la partecipazione alla cerimonia del Premio “L’Alveare”, assegnato dal Consorzio Bocchette, e una visita alla Perini Navi. Sono previsti anche due workshop: il primo, dedicato al tema de "La cultura della diversità", si terrà alla Domus Mazziniana, mentre il secondo, che si svolgerà alla facoltà di Economia, vedrà la partecipazione dell'assessore Silvia Pagnin del Centro Nord-Sud, di Ndiaye Matar, presidente della Consulta degli stranieri della provincia di Pisa, di alcuni rappresentanti dell'Istituto Confucio e di mediatori culturali arabi e albanesi.

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