Cultura/ARTICOLO

Duomo di Siena: concluso il restauro del pulpito di Nicola Pisano

Il capolavoro duecentesco dello scultore simbolo dell’epoca torna a splendere nel cuore della chiesa principale della città del Palio

/ Redazione
Gio 7 Giugno, 2018

Si è da poco concluso, e verrà presentato al pubblico il 15 giugno, il restauro del celebre pulpito di Nicola Pisano del Duomo di Siena, capolavoro duecentesco che il grande architetto e scultore, a cui fu affidato nel 1265, portò a termine nel giro di tre anni con l’aiuto del figlio Giovanni e degli allievi Arnolfo di Cambio e Lapo.

La monumentale struttura architettonica, interamente coperta di altorilievi scolpiti, fu sistemata nella zona destra dello spazio sottostante la cupola e qui rimase fino al 1506, quando fu totalmente smontata e rimase in attesa della collocazione attuale, che fu terminata nel 1543, quando fu dotata anche di un’elaborata scala in marmi che s’avvolge a spirale. Oggi il pulpito è sostanzialmente conservato, nonostante alcune diminuzioni avvenute col rimontaggio cinquecentesco e a causa dell’invecchiamento secolare.

Col restauro, sotto la polvere e l’affumicamento delle candele votive, sono state recuperate tanto la patina generale quanto i resti delle colorazioni e delle dorature, che davano alle animate figurazioni una gradevole apparenza naturalistica. Le più cospicue testimonianze di queste indispensabili finiture cromatiche si trovano nei sottosquadri delle figure scolpite e negli anfratti più profondi degli altorilievi, dove non ha potuto agire la lenta ma inesorabile consunzione dovuta a poco accorte manutenzioni.

Nell’intervento di restauro si è ricorsi sia a tecniche tradizionali che all’avanguardia, fra cui la restituzione del complesso in 3D. Riguardo al finanziamento, i lavori sono stati sostenuti dall’Opera della Metropolitana di Siena col contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

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