Arriva il picco dell'influenza. I giorni di pericolo maggiore sono attesi per i primi di febbraio. Intanto l'indice di morbosità per sindrome influenzale è schizzato in alto. Dalla prima alla terza settimana di gennaio è salito da un'incidenza del 3 a un'incidenza del 7,5 per mille. Molto più in alto rispetto al 2-3,5 per mille delle settimane corrispondenti del gennaio 2014. L'influenza colpirà duro per quasi tutto il mese. Ma ci potranno essere degli strascichi anche a marzo.
LA RIUNIONE IN REGIONE - L'allerta arriva dalla Regione che ha convocato per oggi lunedì 26 gennaio un incontro con i medici di famiglia all'assessorato alla salute. Saranno date le indicazioni su come difendere le fasce più deboli della popolazione, in modo particolare anziani e bambini. Le aziende sanitarie e i medici di famiglia sono stati allertati perché ai cittadini venga data tutta l'assistenza necessaria.
LE INDICAZIONI - Le direzioni sanitarie, il personale dei pronto soccorso e delle aree mediche, affronteranno l'incremento di accessi. Sul territorio, laddove si registrino le maggiori criticità, è stata data indicazione di rafforzare la continuità assistenziale tramite la guardia medica.
GLI ACCESSI AL PRONTO SOCCORSO - Nel mese di dicembre 2014, gli accessi ai pronto soccorso degli ospedali toscani sono stati 121.813. Nei mesi di dicembre degli anni precedenti erano stati rispettivamente 115.582 nel 2013 e 111.725 nel 2012.
A gennaio di quest'anno, fermandosi ad oggi, gli accessi sono stati 93.329, così ripartiti per settimana: 17.208 nella prima settimana (19.450 nella prima settimana di gennaio 2014), 30.203 nella seconda (26.906 nel 2014), 29.341 nella terza (26.891 nel 2014), 16.577 nella quarta (27.096 nel 2014). Ma gennaio non è finito e le settimane complete sono solo la seconda e la terza. La prima inizia dal giovedì, la quarta non è ancora finita.