Made in Toscana/ARTICOLO

Eaton: Iglom conferma acquisizione

L'azienda leader nell'imbottigliamento degli oli minerali entra nell'operazione pubblica di reindustrializzazione portata avanti dalla Regione Toscana

/ Samuele Bartolini
Mar 10 Dicembre, 2013
eaton lavoratori
La Iglom, azienda leader nell'imbottigliamento e miscelamento degli oli minerali, è diventata il partner principale del piano pubblico di reindustrializzazione della Eaton di Massa portato avanti dalla Regione Toscana. L'operazione di riqualificazione riguarda un'area complessiva di 110mila mq: 75mila mq di terreni e fabbricati della società americana e 35mila mq della Bario, che si trova accanto.

La Iglom, acronimo che sta per Industria grassi lubrificanti oli minerali, ha trattato la cessione dei terreni direttamente con gli americani firmando un compromesso ad ottobre, da rogitare il 16 dicembre prossimo con la possibilità però di avere partner pubblici nell'affare. Si parla di un investimento da 9 milioni di euro. In ballo ci sono 280 operai che sono a casa da cinque anni dopo la chiusura della fabbrica. L'accordo porta loro benifici perché mette nero su bianco garanzie di copertura come la cassa integrazione per il 2014. Inoltre la Iglom ha confermato un piano di 70 assunzioni che verranno fatte preferibilmente dal bacino di operai della Eaton.

Soddisfatto il presidente della Toscana Enrico Rossi: "Non c'è dubbio che sapevamo di questa positiva iniziativa. A questa decisione dell'impresa ha contribuito anche il passaggio dell'area di bonifica dalla competenza nazionale a quella regionale. Adesso la Regione Toscana è disposta a mettere in campo tutti gli strumenti previsti dalla legge in presenza di investimenti che si propongono di assumere chi da anni è senza lavoro. Lunedì della scorsa settimana ho incontrato il sindaco di Massa Alessandro Volpi e il presidente del Consorzio Zia, che mi hanno esposto i termini dell'accordo raggiunto tra il Consorzio stesso e l'imprenditore, accordo che prevede la possibilità da parte del Consorzio di acquisire altre aree della Eaton e vicine alla Eaton, allo scopo di prendere altre iniziative industriali. Da parte mia ho confermato – ha chiuso Rossi - che i 5 milioni già stanziati dalla Regione Toscana restano completamente a disposizione di questo progetto di ulteriore reindustrializzazione".