La cupola del Brunelleschi diventa un portauovo oppure una chiavetta usb, il giglio fiorentino rinasce sotto forma di braccialetto. Sono alcuni dei nuovi souvenir di Firenze in vendita al bookshop di Palazzo Vecchio e da Mandragora in piazza Duomo, ideati da otto giovani designer e realizzati in collaborazione con gli artigiani del territorio grazie a un concorso di idee promosso dalla Fondazione di Firenze per l’artigianato artistico, in collaborazione con il Comune e la Provincia.
Si tratta di sei oggetti unici, che partono dalle immagini simbolo della città come la Torre di Arnolfo o le volute di Santa Maria Novella per diventare originali souvenir.
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“Abbiamo organizzato un concorso aperto ai giovani creativi con lo scopo di stimolare l’interazione fra la grande tradizione dell’artigianato artistico fiorentino e i nuovi orizzonti di ricerca estetica del design – spiega il direttore della Fondazione, Enrica Maria Paoletti – gli oggetti prodotti sono unici e originali ma quello che più conta per noi è il percorso fatto: questo incontro e scambio tra la tradizione e l’innovazione, un testimone tra le generazioni, che può e deve essere di stimolo per il futuro di tutto il grande patrimonio artigianale fiorentino”.