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Edilizia, il comparto crolla del 9%

E' l'indagine Unioncamere-Ance sul primo semestre dell'anno

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
edilizia prevenzione sismica sicurezza
L'attività del comparto edilizio toscano nel primo semestre 2013, misurata in termini di ore effettivamente lavorate, si ferma a quota -9,12% rispetto al primo semestre dell'anno precedente. E' quanto afferma l'indagine congiunturale svolta da Unioncamere Toscana, con la collaborazione di Ance Toscana.

Nel primo semestre 2013 il 39,6% delle imprese ha fatto domanda di credito al sistema bancario, rispetto al 60,6% dell'anno precedente, a dimostrazione dello scoraggiamento degli operatori. Il comparto dell'edilizia residenziale, che produce il 29,6% del totale fatturato del settore, denuncia una flessione dovuta soprattutto alla contrazione della domanda di nuove abitazioni, causata dalla diminuzione del reddito disponibile delle famiglie e dalla difficoltà a ottenere mutui (le erogazioni di nuovi mutui sono diminuite del 19,3%). Diminuiscono anche le compravendite di immobili residenziali (-13%) e le concessioni per l'edilizia residenziale (-16,4% di variazione 2011/2010).

Per quasi un'azienda su due decresce il portafoglio ordini. Nei rapporti con la committenza pubblica, che genera il 41% del fatturato totale e riguarda il 69,3% delle imprese, si segnalano ritardi nei pagamenti per il 75,5% delle aziende. ''Tornare a investire denaro pubblico nel settore delle infrastrutture - ha affermato il presidente di Unioncamere Toscana, Vasco Galgani - è una priorità irrimandabile: non solo per dare ossigeno alle imprese, ma anche per dare un segnale di competitività territoriale''.