Parte il progetto D@nte, un programma di “digitalizzazione avanzata mediante nuove tecnologie editoriali” presentato da Giunti spa, in qualità di capofila di un raggruppamento di imprese di cui fanno parte Hyperborea srl, Noze srl, Cubit scarl, Centrica srl, Giunti Scuola, Touring Editore.
A renderlo possibile è la stipula del protocollo localizzativo, che verrà firmato oggi in Regione dall’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini e dal vice presidente di Giunti Bruno Mari.
Il progetto verrà finanziato dalla Regione con circa 3 milioni e 500 mila euro.
E’ la conclusione di un iter che ha preso il via nel 2009 con l’emanazione di un avviso pubblico da parte della Regione Toscana (Avviso pubblico per la manifestazione d’interesse alla realizzazione di un programma di investimenti mediante sottoscrizione di protocollo localizzativo), avviso al quale la casa editrice fiorentina ha risposto presentando un progetto che è stato valutato e selezionato fra quelli ammessi al finanziamento.
Il programma, significativamente chiamato “D@nte”, si propone l’utilizzo di tecnologie digitali per l’editoria per affrontare il mercato con nuovi formati, nuovi canali, nuove modalità di dialogo con l’utente nonché nuovi modelli di distribuzione e vendita ed un ripensamento radicale della progettazione editoriale.
“L’investimento – spiega l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – consentirà di favorire il rilancio competitivo dell’azienda che potrà mantenere così la propria posizione di leadership sul mercato, consolidando la propria presenza in una città che ha subito negli anni numerose perdite sul fronte dell’industria editoriale. Il progetto, che ha Giunti come capofila, coinvolge una serie di piccole e medie imprese toscane qualificate e rappresentative dell’intera filiera dell’hi-tech, rappresentando così un valore aggiunto per l’economia regionale”.
L’intesa, dopo la firma, sarà resa operativa da un contratto di programma a seguito del quale la Regione erogherà il finanziamento. “L’intesa costituisce un’opportunità – prosegue Simoncini – per sostenere una realtà produttiva di qualità, aiutandola a riposizionarsi ulteriormente sui mercati, affrontando con strumenti innovativi la concorrenza. Il progetto è una buona notizia anche per l’occupazione, perchè il protocollo localizzativo è uno strumento che prevede, fra l’altro, la permanenza della realtà produttiva sul territorio per almeno 5 anni, pena la revoca dei finanziamenti. Un modo per legare l’impresa alla regione e dare maggiori garanzie ai lavoratori”.
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Editoria digitale: al via D@nte Protocollo Regione-Giunti
Firmatao stamani l'intesa checoinvolgerà una rete di imprese e verrà finanziato con 3 milioni e mezzo di euro

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