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Edumusei: la scuola incontra il museo

Il progetto della Regione prevede una card per gli insegnanti e un data base on-line

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Domani la giornata di Edumusei edizione 2010 all'Istituto degli Innocenti Insegnanti e musei insieme per l'attività educativa Un data base on-line e una card gli strumenti operativi del progetto di Dario Rossi Firenze

Musei di storia naturale, musei minerari, musei di arte contemporanea, i parchi di arte ambientale. Edumusei, circuito di scambio professionale tra insegnanti e operatori del museo promosso dalla Regione Toscana, quest’anno ha scelto i musei etnoantropologici per sottolineare le risorse educative che ogni tipologia di museo possiede. E ha dedicato a questa tipologia museale l'appuntamento 2010 titolato “Musei di cose che parlano di sentimenti”, fissato per domani a partire dalle ore 10, presso l'Isitituto degli Innocenti di Firenze.

La Regione Toscana sostiene l’alleanza tra mondo della scuola e musei perchè si tratta di un rapporto utile reciprocamente. La scuola può infatti accedere in modo efficace alle risorse educative presenti sul territorio, e il museo si può promuovere come spazio importante per l’arricchimento del patrimonio cognitivo dei singoli.
Sono gli insegnanti e coloro che ogni giorno lavorano nei musei le risorse più importanti che hanno la scuola e il museo; per questo il dialogo tra questi professionisti dell’apprendimento e della cultura è fondamentale per la crescita della scuola e del sistema museale.

Edumusei propone due tipi di strumenti operativi: un data base on-line che raccoglie e aggiorna annualmente le proposte di attività educative per ogni fascia di età dei musei toscani, e la card (Edumuseicard) che consente l’accesso gratuito a circa 150 musei della Toscana, lo sconto negli acquisti ai bookshop, la riduzione nell’acquisto di biglietti di stagioni teatrali, concertistiche e cinematografiche, l’invio gratuito di pubblicazioni speciali dei musei e della Regione.
La card viene concessa gratuitamente agli insegnanti che ne facciano richiesta. Attualmente i titolari di questa card sono circa 2 600, in larga parte toscani, ma anche di altre regioni. La filosofia della card è quella di far entrare il museo nella cassetta degli attrezzi professionali degli insegnanti e di sostenere aggiornamento e qualificazione dei docenti anche attraverso l’accesso facilitato ai luoghi della cultura.

La Regione Toscana è consapevole delle risorse limitate e delle difficoltà che ha la scuola e intende continuare a sostenere, in aggiunta agli interventi che vengono già svolti nel campo del diritto allo studio, il rapporto e le attività con i musei. In modo particolare continuerà a contribuire alle attività educative dei musei, promuovendo anche nuove sperimentazioni e forme per facilitare l’accesso al Museo come il Museobus, già sperimentato con successo a Firenze e Pistoia.

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