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Elba, il Parco Minerario è salvo Acquisto della Regione Toscana

L'acquisto riguarda la società di gestione che si occupa di manutenzione e vigilanza del parco. Altrimenti sarebbe stato svenduto ai privati

/ Redazione
Lun 26 Gennaio, 2015
isola d’elba

La Regione Toscana compra il Parco Minerario dell'Isola d'Elba. O meglio, la società di gestione che si occupa di manutenzione e vigilanza del parco. Oggi lunedì 26 gennaio la giunta guidata da Enrico Rossi presenta una manifestazione d'interesse e poi sottoscriverà un protocollo con la Provincia di Livorno per l'acquisto.

Un modo per salvare il parco dalla svendita cui sarebbe andato incontro con la dismissione da parte dell'ente provinciale. La base d'asta fissata per cedere il 75,42% delle quote era di 11.750 euro, il resto di proprietà attiene al Comune di Rio Marina. E mercoledì chiunque avrebbe potuto comprarsi il diritto di custodia e valorizzazione su quasi 2mila ettari di miniere, cantieri, musei, laboratori, siti di archeologia industriali e paesaggi lunari affacciati sul mare frequentati ogni anno da 30mila visitatori.

Tenere in piedi la società di gestione costa circa 250 mila euro fra personale e altre spese. Il Demanio ci mette ogni anno 150mila euro. Li gira al Comune di Rio Marina passando dal Parco dell'Arcipelago sotto cui ricade l'area mineraria.

Circa 80 mila euro arrivano dai biglietti. L'ultimo bilancio si è chiuso in avanzo di poche migliaia euro, ma solo perché la Regione ha concesso l'estrazione controllata di minerale che la società rivendeva ai collezionisti con un ricavo di altri 20 o 30 mila euro, altrimenti era sempre in perdita di 10-15 mila euro.