Molti gli appuntamenti in programma domenica 3 febbraio 2013 al museo del vetro a Empoli. Per Famiglie al museo, al MuVe dalle 16 alle 18 laboratorio per bambini dai 4 ai 10 anni e per genitori per imparare a realizzare insieme collanine, braccialetti, portachiavi con perline in vetro, piccole murrine e scooby-doo. Fin dall’antichità, il vetro è stato utilizzato per creare bellissimi gioielli. Il laboratorio sarà preceduto da una breve visita al museo. Il costo dell’ingresso a famiglia è di 15 euro. Le prenotazioni vanno effettuate entro il sabato precedente lo svolgimento del laboratorio al numero 0571 76714.
Sempre domenica 3 febbraio 2013, al museo del vetro, workshop con l’artista Riikka Haapasaari alle 17 a cura della associazione Sincresis che ha organizzato un laboratorio con la giovane artista di origine finlandese di cui sopra per esaminare aspetti ed esperienze relativi alla produzione vetraria nel territorio. Per l’occasione sono stati invitati alcuni soffiatori che hanno operato nelle fabbriche della zona per sperimentare insieme e proporre le azioni tipiche della soffiatura utilizzando anche materiali non consoni alla lavorazione, ma che possono essere capaci di stimolare i processi unitamente alla mimica adottata per imitare il lavoro autentico in fabbrica. Nel corso del workshop sarà proiettato un video relativo a tale esperienza con riprese di interviste, mimica dei partecipanti e spazi visitati.
Ultimo giorno, invece, domenica 3 febbraio 2013 per la mostra Tesori di carta ritrovati, realizzata a cura della biblioteca comunale di Empoli, per far conoscere e valorizzare una delle ricchezze più importanti della città: il prezioso patrimonio documentario antico della biblioteca comunale Renato Fucini. Aperta al pubblico da domenica 16 dicembre 2012, dalle 10 alle 19 anche domenica prossima sarà possibile visitare l’esposizione dei preziosi e rari volumi antichi della biblioteca, recentemente sottoposti ad interventi di restauro, grazie anche ai contributi della Regione Toscana. Il fondo antico della biblioteca è costituito da trentamila volumi, lo ricordiamo, cinque incunaboli e numerosi manoscritti provenienti dai lasciti di illustri empolesi del secolo scorso e dalle librerie dei Conventi dei Cappuccini, di Santa Maria a Ripa e di Santo Stefano degli Agostiniani, attuale sede della biblioteca, divenuti di proprietà del Comune di Empoli a seguito della soppressione dei Conventi.
Protagonista di questa iniziativa un volume miscellaneo di carte geografiche del Seicento che raccoglie le carte geografiche acquerellate dei famosi cartografi francesi Nicolas Sanson D’Abbeville e Pierre Duval che è stato interamente digitalizzato. Per la prima volta i cittadini di Empoli hanno potuto ammirare il prezioso Incunabolo stampato nel 1494 che presenta un bellissimo capolettera miniato.
La mostra dedicata ai “tesori ritrovati” e riportati a nuova vita è corredata da un video realizzato da Gianni Paci ed illustra le varie fasi del restauro dei libri.
Cultura/ARTICOLO
Empoli, il Museo del Vetro apre alle famiglie
Domenica 3 febbrario al MuVe tanti laboratori e incontro con la giovane artista di origine finlandese Riikka Haapasaari

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