ItaliaLegnoEnergia è l’appuntamento obbligato per chi si interessa di energie rinnovabili applicate alla produzione di calore. Ricca di convegni e seminari per gli addetti ai mestieri, la fiera non dimentica nemmeno il consumatore finale. Il cittadino sempre impegnato a mettere GDF Suez e le sue offerte del gas a confronto con Eni o altre aziende energetiche potrà infatti trarre utili spunti per la gestione delle utenze domestiche.
Energie rinnovabili dimenticate
Tra gli scopi dell’iniziativa c’è, infatti, proprio la divulgazione di un metodo alternativo di produzione di calore e di riscaldamento delle proprie abitazioni che fa leva sulla materia prima del legno. Una fonte primaria quasi dimenticata ormai dalla popolazione mondiale, ma che può portare a vantaggi assicurati. Basta pensare, in termini di risparmio e di cura dell’ambiente, agli incentivi del Conto Termico e all’abbandono delle fonti fossili.
“Abbandonare le fonti fossili a vantaggio della biomassa legnosa”, come infatti commenta Ado Rebuli, presidente di Piemmeti Spa, e a capo dell’organizzazione di ItaliaLegnoEnergia, “è la scelta più efficace per abbattere i costi energetici. Una scelta di risparmio, per la possibilità di accedere agli incentivi del Conto Termico e di rispetto ambientale, scegliendo una fonte energetica pulita e sicura”.
Lo stato delle foreste italiane
Per chi si preoccupa, poi, della tutela delle foreste nazionali, gli esperti di energie rinnovabili ricordano che oggi il patrimonio boschivo italiano occupa quasi 11 milioni di ettari, poco meno, quindi, di un terzo del territorio della penisola. Una superficie verde notevole che cresce ogni anno di migliaia di ettari. E parallelamente anche il volume delle stesse foreste aumenta annualmente di circa 32 milioni di metri cubi di legno contro i poco meno degli 8 prelevati ad uso energetico.
Nonostante il prelievo di capitale legnoso, quindi, i boschi italiani crescono di circa 24 milioni di metri cubi ogni anno, senza contare che il legno ad uso energetico potrebbe provenire anche dal cosiddetto fuori foresta. La materia proveniente dai campi, come siepi e filari, oltre alla vegetazione che cresce lungo i corsi d’acqua e ai resti della potatura di alberi da frutto, oliveti e vigneti, potrebbero trasformarsi, infatti, da scarti a fonte naturale di calore.
Informazioni e contenuti della fiera
La prima edizione della fiera ItaliaLegnoEnergia per le energie rinnovabili prodotte da biomassa legnosa, si dedica alle ultime novità tecnologiche per la produzione naturale di calore. Il programma della fiera contiene convegni e seminari organizzati in collaborazione con l’Associazione Italia Energia del Legno e appuntamenti di rilievo nazionale sulle tematiche dello sviluppo delle energie da fonti legnose e della gestione, installazione e applicazione di caldaie o stufe a biomassa.
Spazio anche agli operatori agroforestali, giunti al secondo incontro nazionale su una professione in crescita e ai consumatori grazie ai consigli di Assocosma su come scegliere e utilizzare al meglio la propria stufa. La fiera ItaliaLegnoEnergia si terrà dal 13 al 15 febbraio presso la Fiera del capoluogo di provincia toscano di Arezzo. Aperta al pubblico dalle 9 alle 18:30, la manifestazione è a ingresso gratuito previa l’iscrizione al sito www.italialegnoenergia.it.