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Esce la Guida dei ristoranti della Toscana 2016 di Repubblica

1100 indirizzi e 300 le novità presenti nell'edizione di quest'anno. Non solo ristoranti ma anche aziende, botteghe, agriturismi, centri benessere, golf, oasi e parchi

/ Redazione
Mar 29 Settembre, 2015
Esce la Guida di Repubblica ai ristoranti toscani 2016

Ben 1100 indirizzi tra ristoranti e altri locali recensiti in cui trovano spazio anche aziende vinicole, botteghe del gusto, agriturismi, centri benessere, golf, oasi e parchi per una visione a tutto tondo della Toscana.

E' la guida 2016 de la Repubblica ai Ristoranti della Toscana', presentata a Firenze, alla presenza, tra gli altri del sindaco Dario Nardella e dell'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi. A illustrarne i contenuti il caporedattore dell'edizione fiorentina del quotidiano Sandro Bertuccelli, insieme al coordinatore della guida Giuseppe Cerasa, aiutato 'nell'impresa' dai giornalisti Giuseppe Calabrese e Marco Bocci.

Per ogni ristorante oltre alla scheda con le informazioni pratiche, segnalato anche il piatto da non perdere. Inoltre, per facilitare la consultazione, la Guida è stata divisa per provincia. Quella più numerosa è Firenze (218), seguita da Siena (86) e Grosseto (80). Oltre ai ristoranti nella guida sono segnalate 169 botteghe del gusto, luoghi dove andare alla scoperta dei prodotti di nicchia e delle peculiarità alimentari della Toscana. E poi i birrifici artigianali, altra realtà emergente della regione. Naturalmente, parlando di Toscana, non poteva mancare una sezione dedicata ai produttori di vino che hanno raddoppiato le schede.
Ma la "Guida dei ristoranti della Toscana" non è solo cibo e vino. Anzi. La Toscana è anche la regione dell'accoglienza, così nell'edizione 2016 si aggiungono anche gli agriturismi e i bed & breakfast, Spa e centri benessere, ma anche una nuova sezione dedicata al golf, sport emergente e anche molto praticato in regione. Tra le nuove sezioni anche Toscana in piazza, dedicata ai festival e alle manifestazioni popolari, e Oasi & Parchi per andare alla scoperta della natura in Toscana. Chiude la guida una sezione con le ricette selezionate da osti e grandi chef.

Secondo il sindaco Nardella "lo stato di salute della ristorazione di Firenze è molto positivo, abbiamo giovani chef emergenti e un grande numero di ristoranti stellati Michelin. C'è anche un'eccellenza nella nostra ristorazione popolare, nelle nostre taverne e osterie. Questo è un indicatore della nostra capacità di coniugare la grande qualità con i grandi numeri. Non sono ideologicamente contrario ai fast food ma penso che una città come la nostra Firenze, che non è mai stata banale o grezza sul profilo culturale, debba anche investire sulla cultura del cibo e sulla ristorazione. Come abbiamo visto ad Expo, questi aspetti sono profondamente legati al futuro delle nuove generazioni".

La guida in edicola da mercoledì 30 settembre sarà in abbinamento con Repubblica al prezzo di 9,90 euro più il quotidiano.

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