Gli impegni umanitari che hanno visto la Regione Toscana agire nell’ambito del territorio europeo e delle zone bagnate dal Mar Mediterraneo sono molteplici ed hanno affrontato tematiche complesse ed eterogenee. Nonostante ciò, in tutte le iniziative messe in atto sono rintracciabili alcuni valori cardine: collaborazione tra i governi locali, sostegno alle popolazioni, conservazione dell’ecosistema, valorizzazione del territorio.
Le aree di intervento possono essere divise in due macro-sezioni: Bacino Mediterraneo e Penisola Balcanica Occidentale. Nella prima si collocano progetti come T-NET, con il fine di creare una rete di cooperazione internazionale capace di stimolare lo sviluppo socio-economico dei paesi coinvolti, e MedNet, con il proposito di rafforzare il ruolo dei giovani all’interno del processo democratico, ai quali si aggiungono le operazioni di soccorso in Libano, dove si è cercato di alleviare la dilagante emergenza profughi, e a Gaza, area in cui la priorità è stata migliorare le condizioni di vita dei bombardati. Per quanto riguarda la zona dei Balcani Occidentali, sono stati realizzati importanti programmi come Legàmi, che ha mirato ad innalzare il livello di benessere della popolazione di Scutari (Albania), e PAI, attuato nei luoghi attraversati dalle Alpi Dinariche e incentrato sul tema della salvaguardia dell'ambiente.
Tutte le attività sono state rese possibili dal lavoro di enti e associazioni come ARCI Toscana, Oxfam Italia, ICNS, COSPE e Il Melograno.
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